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trivigante
piacciono molto i mondiali:
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Elenco di squadre di calcio andorrane.
Elenco delle 14 (!) squadre di calcio del Principato
di Andorra iscritte alla Federazione Nazionale di
serie A, indicate col nome originale e la città di
provenienza:
- Futbol Club Andorra
(Andorra la Vella)
- Club Esportiu Principat
(Andorra la Vella)
- Futbol Club Santa Coloma
(Santa Coloma)
- Unió Esportiva Sant Julià
(Sant Julià de Lòria)
- Futbol Club Encamp (Encamp)
- Inter d’Escaldes (Escaldes-Engordany)
- Sporting Club d'Escaldes
(Escaldes-Engordany)
- Futbol Club Lusitans
(Andorra la Vella)
- Futbol Club Rangers
(Andorra la Vella)
- F.C. Cerni-U.E. Extremenya
(Andorra la Vella)
- F.C. Casa do Benfica
(La Massana)
- Deportiu La Massana
(La Massana)
- Unió Esportiva Engordany
(Escaldes-Engordany)
- Atlètic Club d'Escaldes
(Escaldes-Engordany) |
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(basso livello)
La risoluzione di un dilemma.
L'EPICO SCONTRO TRA LA BIRRA E LA GNOCCA:
CHI VINCE?
1) Una birra è sempre bagnata. La gnocca va
incoraggiata.
1
Punto alla birra.
2) Una birra fa schifo servita calda.
1
Punto alla gnocca.
3) Una birra ghiacciata ti soddisfa.
1
Punto alla birra.
4) Se ti ritrovi un pelo nei denti bevendo birra,
potresti aver voglia di vomitare.
1
Punto alla gnocca.
5) Se torni a casa puzzando di birra, tua moglie ti
rimprovera. Se torni a casa puzzando di gnocca, tua
moglie potrebbe lasciarti.
*
Punteggio pari (dipende dai punti di vista!)
6) Dieci birre in una notte e non puoi più guidare.
Dieci gnocche in una notte e non c'è più bisogno di
guidare.
1
Punto alla gnocca.
7) Se ti fai una birra in un locale affollato è
normale. Se ti fai una gnocca in un locale
affollato, diventi un eroe.
1
Punto alla gnocca.
8) Se un poliziotto ti sente addosso puzza di birra,
potrebbe arrestarti. Se un poliziotto ti sente
addosso puzza di gnocca, potrebbe offrirti una
birra.
1
Punto alla gnocca.
9) La birra, più è stagionata, meglio è.
1
Punto alla birra.
10) Se ti fai una birra con un preservativo
indossato, non senti la differenza di gusto.
1
Punto alla birra.
11) Tanta birra può farti vedere gli ufo. Tanta
gnocca può farti vedere Dio.
1
Punto alla gnocca.
12) Se ti chiedi sempre come sarà la prossima gnocca
sei normale. Se ti chiedi sempre come sarà la
prossima birra, sei alcolizzato.
1
Punto alla gnocca.
13) Strappare l'etichetta da una bottiglia di birra
è divertente. Strappare le mutandine a una gnocca è
MOLTO più divertente.
1
Punto alla gnocca.
14) Lo stato tassa la birra.
1
Punto alla gnocca.
15) Se ti fai un'altra birra, la prima non s'incazza.
1
Punto alla birra.
16) Sei sempre sicuro di essere il primo ad "aprire"
una birra.
1
Punto alla birra.
17) Se fai agitare una birra, dopo un po' si calma
da sola.
1
Punto alla birra.
18) Bionda , rossa, bruna o nera, in qualsiasi
momento puoi scegliere la birra che vuoi.
1
Punto alla birra.
19) Di una birra, si sa esattamente al centesimo
quanto verrà a costare.
1
Punto alla birra.
20) La birra non ha una madre.
1
Punto alla birra.
PUNTEGGIO FINALE:
BIRRA BATTE GNOCCA.
Se sei una donna ed in questo momento ti stai
incazzando sappi che una birra non avrebbe rotto le
palle se avesse perso questo scontro:
un altro punto alla birra!!! |
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30-06-2006:
Specola di
patate q.b.
Dritta su un gran programmino, anche per non dediti
al genere:
Stellarium, planetario software open source, per
win-mac-linux, davvero notevole. Si sincronizza con
l'orologio del pc, rendering in OpenGL e immagini
fotografiche, rotazioni ardite, discese e risalite,
opzioni varie e filtri atmosferici abbastanza
impressionanti. Il dwnld è di 18,6 mb. Programmi
simili ma meno belli:
Celestia,
StarStrider,
Mirapla Sky,
WinStars. Poi uscite, però. |
Il
dilemma della nave di Teseo e lo shintoismo.
Il dilemma della nave di Teseo,
filosoficamente, esprime la questione metafisica
dell'effettiva persistenza dell'identità originaria,
per un'entità le cui parti cambiano nel tempo.
In soldoni, si narra che la nave in legno sulla
quale viaggiò il mitico eroe greco Teseo fosse
conservata intatta nel corso degli anni,
sostituendone le parti che via via si deterioravano.
Giunse quindi un momento in cui tutte le parti usate
in origine per costruirla erano state sostituite,
benché la nave stessa conservasse esattamente la sua
forma originaria.
Ragionando su tale situazione, la questione che ci
si può porre è: la nave di
Teseo si è conservata oppure no? Ovvero:
l'entità (la nave), modificata nella sostanza
ma senza variazioni nella forma, è ancora
proprio la stessa entità? O gli somiglia soltanto? (En
passant, un'interessante applicazione di questo
dilemma è ragionare su sé stessi, cioè sul proprio
corpo che muta nel tempo mantenendo l'identità).
Gente con le idee chiare riguardo alla risposta da
dare al dilemma di Teseo sono sicuramente gli
shintoisti giapponesi.
Il loro tempio più importante,
il tempio di Ise, costruito in legno, ogni
venti anni da 1300 anni, viene abbattuto e
ricostruito completamente con lo stesso disegno
architettonico su un terreno a fianco del
precedente. Tale cerimonia è detta
shikinen sengu, al fine di ricordare che tutto
muore e risorge.
Il tempio da essi è considerato
originale ma rinato. |
Asta
Ebay: auto full optionals, demente inclusa.
Per ancora
5 Tage e
6 Stunden, una tizia
tetesca mette in vendita su Ebay una
Ferrari sailcavolo a
1.250.000 euri. Evabbè,
fin qui... il punto è che con la macchina mette
all'asta anche sé stessa, tipo radiola-optional.
Basta fare un'offerta, dopo aver inviato copia del
passaporto e del 740 (sul serio!), dimostrando così
la solvibilità nei confronti delle piccole esigenze
della suddetta.
Qui l'asta. |
E'
record.
Il tempo più lungo in cui una donna ha guardato un
film col marito senza fare qualche domanda stupida
sulla trama è stato registrato il 28 di ottobre del
1997, quando Bruna Capuozzo si è seduta con il
marito per vedere "La Cruna dell'Ago". Ha visto il
film in silenzio per ben 2
minuti e 40 secondi prima di chiedere: "E' il
buono o il cattivo quello con gli occhiali?".
Con questo tempo ha infranto il suo precedente
record stabilito nel 1982 quando sedette in silenzio
per 2 minuti e 38 secondi
durante la proiezione de "Il Giorno più
Lungo" prima di chiedere: "E' un film di guerra,
vero?". |
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28-06-2006:
Cose che
mi mandano in sollucchero: il labirinto di Meride.
Costruito in
Egitto ai margini del lago artificiale di
Meride, probabilmente
da Amenemhet III
(1842-1797 a.C.), il labirinto pare avesse
tremila stanze
equamente suddivise su due piani, uno dei quali era
sotterraneo. Si estendeva su un’area totale di circa
70.000 metri quadrati.
Le cronache (Erodoto)
raccontano che la maggior parte del labirinto era
immersa nell’oscurità più totale e si dice che
alcune porte, quando venivano aperte, producevano un
suono terrificante, simile al tuono.
A nessun visitatore era concesso visitare le sale
sotterranee, che contenevano sia le tombe dei re che
quelle dei coccodrilli sacri.
È opinione comune che Dedalo
si sia ispirato al labirinto egizio per costruire
quello di Minosse. Dopo
il declino dell’Egitto, le gigantesche colonne di
granito rosso, alcune delle enormi lastre di pietra
e le pietre calcaree del Labirinto vennero trafugate
e riutilizzate.
Il labirinto fu riscoperto sul finire del secolo
scorso dall'archeologo Sir
Flinders Petrie, il quale mise in luce i
resti dei canali estesi su un'area di 350 per 280
metri.
Ecco
il racconto di Erodoto: "Ed io ho visto; è
superiore a qualsiasi cosa si possa dire in merito;
già le piramidi sono al di sopra di ogni possibile
descrizione, ma il Labirinto vince il confronto
anche con le piramidi. Vi sono infatti dodici
cortili coperti, che hanno porte opposte tra loro e
sono: sei rivolti verso nord e sei verso sud,
contigui. Lo stesso muro li chiude tutt’intorno
dall’esterno. Vi sono stanze in doppio ordine.
Quelle a livello del suolo che ho visitato,
attraversato e quelle sottosuolo, 3000 in numero,
1500 per ciascun ordine. Le stanze del piano
superiore le ho viste io stesso e ne parlo quindi
per averle visitate; invece quelle sotterranee non
posso parlarne che per informazioni ricevute dato
che mi è stata assolutamente vietata la visita,
asserendo che c'erano solo le tombe dei re
costruttori di questo Labirinto e i coccodrilli
sacri. Accanto all’angolo del Labirinto vi è una
piramide alta quaranta orge sulla quale vi sono
scolpiti animali di grandi dimensioni. Vi si accede
da una strada sotterranea. Al centro del lago si
elevano due piramidi. Ognuna si erge per circa 50
orge e la parte sotto le acque conta altrettanto.
Sopra le piramidi si trova una statua colossale di
pietra che siede in trono. Il soffitto dei locali è
di pietra come le pareti piene di figure scolpite,
mentre ogni cortile è circondato da colonne di
pietre bianche connesse fra loro alla perfezione. Il
tetto di tutte queste costruzioni è in pietra e così
pure i muri ricoperti da iscrizioni".
Orgia non è quello che
pensate voi, bensì 1 orgia =
1,77 m. |
I
gelati erano buoni e non costavano milioni.
In ordine
cronologico, un po' di nomi:
Dalek, Lemonissimo,
Fior di Fragola,
Magic Cola,
Mister Orange,
Arcobaleno,
Gommolo,
Zaccaria,
Cucciolone,
Camillino,
Piedone,
Squalo,
Calippo,
Basket,
Sport Goofy,
Matitone,
Bubble gum,
Fior di latte,
Diablo,
Bananao,
Eldoleo,
Twister...
E le domande opprimenti: Eldorado era dell'Algida
oppure no? Cosa ci mettevano per far frizzare i
gelati così tanto da far venire le lacrime agli
occhi? Perché la pallina di cicca alla fine del
Gommolo era invariabilmente di consistenza fossile?
Ah, i tempi epici dei gelati confezionati...
qui un patito. |
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27-06-2006:
Valuro e
Fotori.
Prima la morale e
l'insegnamento della storiella: secoli di matrimoni
tra consanguinei fanno molto molto male.
Poi la storiella: l'Associazione
Valori e Futuro, presieduta da Emanuele
Filippetto, figlio di cotanto assassino e di
borghese biscottara, si propone di preservare i
seguenti valori: "la
Patria, la Memoria Storica, la Libertà, la
Democrazia, la Famiglia, la Religione Cristiana, la
Tolleranza, l'Onore, la Lealtà, Il Rispetto del
prossimo, la Tradizione, la Solidarietà, la Cultura,
l'Innovazione".
Strumenti per l'affermazione di questi valori:
nominare tal Ugo d'Atri,
Capitano di Vascello (??), all'incarico di Delegato
per gli Affari Militari dell'Associazione (il babbo
truffatore non è nuovo al commercio di armi) e
apporre sul
modulo di iscrizione all'Associazione la
seguente dicitura: "Sotto
la mia responsabilità dichiaro di non aver riportato
condanne e di non avere procedimenti penali in corso".
Problema spinoso...
50 euri per l'iscrizione e "la
spilla e l’Attestato di Iscrizione saranno
consegnati dal Coordinatore Regionale in occasione
di uno degli incontri associativi". Io
volere spilla. |
Il paradosso
dell'onnipotenza.
Supponiamo che io
diventi onnipotente: posso creare qualcosa che non
si può spostare? |
Cose che mi
mandano in sollucchero: il Nautilus.
Il
Nautilus fu il primo
sommergibile funzionante.
Progettato dall'americano
Robert Fulton per i francesi, fu varato nel
1800.
Costruito in fogli di rame con una struttura in
ferro, era lungo 6,5 m con una torretta di comando
per l'osservazione, timoni per il controllo del
movimento e serbatoi di aria compressa con autonomia
di sei ore. Sott'acqua il Nautilus veniva spinto da
un propulsore a quattro pale fatto girare a mano. In
superficie la spinta era fornita da un albero
pieghevole che veniva alzato dal vascello e su cui
veniva innalzata una vela.
Il
Nautilus venne testato
in Francia nel 1800-1801
quando Fulton e tre meccanici discesero fino ad una
profondità di 8 m utilizzando dei serbatoi di
galleggiamento. Il Nautilus affondò uno schooner
usando una carica di polvere da sparo ("torpedo")
trainata fino al bersaglio.
I francesi sospesero i fondi a Fulton nel 1804. Fulton
portò il Nautilus nel Regno Unito ed affondò un
brigantino da 300 t nel 1805 ma anche la Royal Navy
non fu interessata al vascello.
Verne
pubblicò Ventimila leghe sotto
i mari nel 1870
e prese, evidentemente, ispirazione da
Fulton.
La descrizione del Capitano
Nemo: "Ecco, signor Aronnax, tutte le
dimensioni del nostro battello. È un cilindro molto
allungato a punte coniche. Si avvicina sensibilmente
alla forma di un sigaro, forma già adottata a Londra
per molte costruzioni marine. La lunghezza di questo
cilindro, da un capo all'altro, è esattamente di
settanta metri e la sua larghezza massima è di otto
metri.
Non è, perciò, costruito con le stesse proporzioni
dei vostri vapori, ma le sue linee sono
sufficientemente allungate e la sua carena è molto
affusolata, affinché l'acqua spostata scivoli
facilmente e non opponga alcuna resistenza alla sua
marcia".
Costruito dal Capitano Nemo,
ricco ex principe indiano e valente ingegnere, il
Nautilus funzionava a
elettricità, grazie a
batterie di sodio-mercurio. Le sue parti furono
costruite a Le Creusot, a Londra, a Liverpool, a
Glasgow, a Parigi, in Prussia (Krupp), a Motala
(Svezia), a New York, ecc.
I vari pezzi
furono poi assemblati dagli uomini di Nemo su di
un'isola deserta.
Alla fine di Ventimila leghe
sotto i mari, il
Nautilus viene inghiottito in un maelström.
Come si verrà a sapere poi, il sottomarino non viene
distrutto e la sua estremità inferiore viene
ritrovata in una grotta de
L'isola misteriosa. Troverà la sua fine
nell'esplosione vulcanica che distruggerà l'isola
Lincoln.
Quindi, ecco due siti
bellissimi sul Nautilus:
Verne's Nautilus e
A Catalog of Nautilus Designs. |
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26-06-2006:
Quattro
robe vecchie uscite da sotto il tappeto.
Rimettendo mano a
tutta la baracchetta di questo sito, accade che
un'altra sezione mai realmente decollata viene fatta
oggetto di translazione nel grande cisternone del
B.Site, più per mia memoria che altro.
Ecco, dunque, quattro mie
recinzioni più o meno buone, una via l'altra:
Offlaga disco pax -
"Socialismo Tascabile (Prove Tecniche di Trasmissione)"
(2005)
Se da Reggio Emilia si prende via Gorizia e si prosegue
verso ovest sulla Provinciale 28, dopo nove chilometri
si arriva a
Cavriago,
dritto dritto in piazza
Lenin,
toponomastico suggellato da un
busto
in bronzo dello stesso che segna il confine tra le Terre
del Socialismo e il Mondo Fuori, tra il Paese - famoso
per le percentuali ultra-bulgare del voto a sinistra - e
l'Esterno. Se, poi, tra l'analisi, la sintesi e il
dibattito, si ha voglia di sentire della musica, un buon
posto è il circolo
ARCI "Calamita", in cui non è raro
sentire suonare gli
Offlaga Disco Pax, formazione
indigena dall'inestirpabile accento
emilianissimo (anche se non
mi spiego l'"Offlaga" del nome della band, essendo
Offlaga un sommerso paesone nella Bassa
bresciano-cremonese che non ha la Prospettiva Nevskji...).
Gli Offlaga devono essere stati nutriti a provincia,
tortelloni alla nebbia e assemblee di sezione,
evidentemente: la Cavriago nei tempi del riflusso è la
"Piccola Pietroburgo", un professore di scuola dei
tremendi Ottanta di
Cernenko
è soprannominato "Kappler",
la protagonista di una storia di iniziazione sessuale
viene affettuosamente (solo chi ci sguazza può capire)
chiamata "Khmer rossa" e le "De Fonseca" sono il simbolo
della decadenza dell'Occidente, il tutto prevalentemente
narrato in forma parlata su basi elettroniche di
semplicità bulgara.
Ma la vetta più alta,
secondo me, resta "Cinnamon", esemplare storia delle
cicche da masticare tra Settanta e Ottanta che va in
parallelo con la storia politica privata e pubblica del
nostro paese dai tempi del grande sorpasso ai nefasti
giorni del craxismo dilagante.
La differenza che passa tra "Emilia paranoica" dei
padri-CCCP e "Cinnamon" degli
ODP è la stessa che passa
tra l'area extraparlamentare dei padri e la caduta in
direzione Bolognina dei figli, fermo restando che la
casa è sempre la stessa, il mangiare pure e i libri in
salotto non sono certo cambiati.
I Sentimenti non conoscono democrazia.
IL SITO-BLOG:
http://www.offlagadiscopax.splinder.com/
ESSERE DI SINISTRA NEL
2005:
presenti indifferentemente
al Premio Ciampi (10/12) e su MTV (8/12).
IL POSTO:
Cavriago.
VOTO:
da avere, tra i CCCP, gli
Skiantos e i Gaznevada.
DIREZIONE: verso Est.
DATA: 15/12/05. |
Renzo O. Dolcini
- “Lumezzane"
(2004)
Se siete soliti usare
le posate a tavola o in bagno siete così fisime da
usare i rubinetti, molto probabilmente avete in casa
alcuni oggetti prodotti a
Lumezzane, ridente
località desolata (in senso letterale, priva di
sole) bresciana che, oltre alla posateria e alla
rubinetteria, ha fornito un ministro dell'Industria
al Belpaese non troppi anni fa. Ma ora c'è
Dolcini
a
tenere alto il nome di Lumezzane nel mondo. Il
nostro (O. sta per
Organtino) si propone come come
un "cantautore celtico-country" che fa da tramite
tra l'industrializzazione post-fordista e la
tradizione contadina universale, tra tondino e
scarpolino.
Significativo, in questo senso, il suo album
precedente, intitolato "Nahìc èn dè U.S.L." (che non
significa, come spiega R.O.D., "Nati
nell'ambulatorio USL" bensì "Nati negli Stati Uniti
di Lumezzane"), album che "è una specie di connubio
tra le frazioni di Lumezzane e gli Stati Uniti. Ho
cercato di dare un'idea in stile country delle tre
frazioni, che nella prima canzone sono viste come
tre Stati che formeranno poi un'Unione. Ho usato
alcune parole in inglese proprio per mantenere
questo collegamento". Dolcini è grande e la
Val Trompia
è il suo Grand Canyon.
Segnalo tra tutte - scelta difficile - la canzone "Hkarpulì"
("scarpolino, calzolaio"), dedicata all'ex-datore di
lavoro di R.O.D., un calzolaio di Sant'Apollonia,
frazione di Lumezzane, intrisa di autentico lirismo
popolare, la cui cifra stilistica sta tra lo spiedo
ben cotto e alcuni ritratti del Belotti.
PER REPERIRE IL DISCO:
Tel. 030.8920146 (numero vero!).
CHI ASCOLTA
DOLCINI ASCOLTA: Modena City Ramblers, The
Pogues, John Denver, il Coro della Montagna di
Inzino, Los Quarenta, il Gruppo corale "La
soldanella" di Villa Carcina, lo scorrere del
ruscello a fianco della propria baita.
VOTO: tre
pistole fumanti e due polentine.
DIREZIONE:
verso Ovest.
DATA:
13/12/05. |
The Who - Who's next (1971)
Inutile cincischiare in sobrii convenevoli: i migliori
di tutti e di sempre.
Un cantante potente, energico e robusto (vocalmente e,
come si conviene, tricologicamente), capace di tenere a
bada le primedonne del gruppo e gli scalmanati in
platea, uno sfascia-chitarrista che, in quanto a tecnica
e inventiva, scambia convenevoli con
Hendrix e
pochissimi altri, un batterista che pesta come un fabbro
ferraio a una festa di fabbri ferrai galvanizzati
dall'atmosfera, uno scheletro imperturbabile come
bassista, una specie di infallibile metronomo
cimiteriale, più variante messicana che nordeuropea,
direi.
E questo conta: un quartetto classico e il grande
merito, in condivisione con altri tre-quattro nomi, non
di più, di aver gettato
Little Richard
con una pietra al
collo dal
London Bridge, musicalmente parlando, e, nel
vuoto rimasto, aver costruito la casa più bella e grande
che si potesse costruire, una casa che oggi, ancora,
ospita decine di orfanelli strimpelloni che nemmeno
sanno di suonare cose che hanno almeno trent'anni,
poareti.
D'accordo, sono inglesi ma cosi inglesi da essere,
caratterialmente e sentimentalmente, una mirabile
sintesi tra un sonetto elisabettiano decantato a
Wraxton-on-Rye e il rognone nelle focaccine che da fuori
non lo capisci e lo scopri solo addentando, sono
l'incontro tra un uligano sbronzo che fa finta di essere
una donna e un giovane
Turner che a Venezia decide di
usare tuoni di colore, invece che noiosissime pennellate
a punto croce. Quando questa mistura, letale nella
maggior parte dei casi, accade nel rock, nel calcio o in
poesia, è cosa buona, molto buona. Significa che si è in
grado di passare con disinvoltura dalla rissa di strada
al corteggiamento galante oppure, meglio ancora, si è
capaci di mescolare le due cose nella stessa azione:
ferire a morte i nemici con colpi inauditi di plettro
("pick up my guitar and play, just like yesterday... we
don't get fooled again") e, nel frattempo, schiantarsi
contro i confini della lirica amorosa rock ("baby please
don't break my heart") corteggiando ragazze bellissime e
immaginarie, mentre si suonano i ledzeppelin ancora
prima che i
Led Zeppelin sappiano di esistere ("Love ain't for keeping").
Grandissimi, che dire? Che se ancora credete alla
faccenda degli
Who e dei
Mods, delle lambrette, degli
abiti neri e della rivolta fashion-proletaria di "My
generation", allora forse è il caso di smettere di farsi
una cultura musicale sulle riviste dal parrucchiere,
ragazze, e il momento, finalmente, di strangolare
qualcuno. Vi sentirete meglio, molto meglio.
A CHE
GIOCO GIOCARE MENTRE SI ASCOLTANO GLI WHO:
flipper ding dong, non elettronico.
COSA
RILASSANTE DA FARE MENTRE SI ASCOLTANO GLI WHO:
bagno nei baked beans.
COSA
MI VIENE VOGLIA DI MANGIARE QUANDO ASCOLTO GLI WHO:
King Size English Breakfast con tutti gli optionals
(doppio sunny-side-up egg, salsiccia e patate).
COSA
MI VIENE VOGLIA DI DIMENTICARE DEGLI WHO:
alcune cose dal 1984 al 1989 e, più di tutto, la reunion
di due anni fa, con lo Starr ancor più scadente alla
batteria, a scheletro ancora caldo. Via ricordi, via.
VOTO:
triplo urrah!
DATA: 09/01/06. |
Film - V for Vendetta
(2006)
Poso un attimo i coltelli, mi levo la maschera e vi fo
una bella mini-recinzione.
Genere fumettoso, chiaro, anni Novanta, fumetto
interessante, molto, ma assolutamente ortodosso al
genere letterario un po' trito (antagonisti contro il
sistema brutto).
Il contesto: cattivissimo dittatore poco sagace ma molto
rompipalle, niente musica per la popolazione che se no
si diverte, mono schermo simil-bulgaro (o italiano?) in
ogni grigia casa, un tizio sufficientemente brutto e
asprigno per sapere fin da prima che egli morrà,
rivoluzionari d'alta 'ristocrazia che, soli, capiscono
il valore delle cose perdute, masse succubi del potere
ormai prive di pensiero proprio.
Luogo: Londra, già visto, con aggancio storico a
Guy
Fawkes e alla tentata botta di esplosivo al Parlamento
(Big Bang).
Tempo: il solito futuro prossimo che sottende e insinua
la possibilità non remota che le nostre vite possano
degenerare a breve in esistenze represse al servizio del
dittatore del momento.
L'eroe: ribelle al sistema oppressivo perché vittima del
sistema (ha pagato caro prezzo e quindi è giustificato,
lui ha IL motivo), egli si traveste perché non è più
quello che era (colpa loro, bastardi), gioca secondo le
sue regole morali e strategiche che, ovviamente, non
sono quelle del sistema, ma sono sufficientemente
affascinanti perché io voglia essere come V già dopo due
minuti di film.
Incontra poi una
bella figueroa che titì e titò
indovinate un po'? No, non fà quello che pensate voi ma,
chiaramente, lei è la metaforica via alla sua redenzione
e comprensione di sé, nonché la sua erede.
Nel frattempo, mentre la carica della lotta di V si
annacqua nell'amore, distraendosi, il film compie un
paio di deviazioni rispetto al copione narrativo
assolutamente eccezionali (per chi conosce la storia: la
tortura e la detenzione della bella figueroa, per dirne
una) e un resto assolutamente dignitosissimo nel genere
(e forse anche qualcosa in più).
Sequenza finale (penultima) in cui si mobilitano le
masse che mi ha mobilitato le interiora: la lotta
continua, compagni! V sono io e siete V.oi.
UN DIFETTO:
molto verboso e pochi sbudellamenti.
CHI HA FATTO COSA:
Matrix ha fatto scuola e
qui i registi sono gli stessi: un paio di sequenze
copiate paro paro.
IL SITO:
http://vforvendetta.warnerbros.com/
LA FRASE
CHE ECCITA IL PUBBLICO:
People
Should Not Be Afraid Of Their Governments. Governments
Should Be Afraid Of Their People
VOTO:
da vedere se si hanno dei
nemici.
DATA: 21/03/06. |
|
23-06-2006:
La Comune
di Bagnaia.
Laica, a carattere inclusivo, egualitaria e
democratica, a basso impatto, organizzata secondo i
principi dello sviluppo antagonista, è la
Comune di Bagnaia, esempio concreto di proprietà
collettiva e indivisa, a partecipazione collettiva.
La Comune è aperta ad un numero illimitato di soci
ed è disponibile a varie forme di ospitalità, che
possono concludersi con una richiesta di entrata a
pieno titolo.
A chi potesse interessare, un modo diverso. |
Crimini punibili
con morte, piaghe e distruzione fino al terzo grado
di parentela.
Un breve preambolozzo prima della questione vera e
propria: so benissimo che il
merchandising non conosce ostacoli né
ritegno, non lo scopro oggi, ed è inarrestabile,
perché promosso ab origine. Ciò non toglie,
naturalmente, che sia una tra le cose che più si
avvicina al male puro.
Qualche esempio scellerato di
merchandising di cose a me care:
Vabbè, roba per
ciclisti sfigati e nerds incensaroli, niente di
nuovo (io sono più della prima categoria). Tutto
sommato, però, il
merchandising tende più o meno a mantenersi
fedele allo stile del marchio, cioè riproduce - su
qualunque oggetto, certo -
senza modificare il significato intrinseco e
lo spirito.
C'è, ovviamente, un male
peggiore, ulteriore e più sfrontato:
lo sdoganamento del bottegaio.
Il bottegaio (intendesi
anche e soprattutto lo
stilista modaiolo para-filosofo-da-supermarket)
tende per sua natura a non avere rispetto per alcuno
e per alcosa e ha in sé il germe malefico dello
sdoganamento, vale a
dire mette le mani su cose sacre e meno sacre, le
enuclea dal contesto e le pone nel contesto che
conosce, solitamente una vasca di
liquame molto costoso.
Egli è del genere più
pericoloso, perché gode di
largo seguito e di
riconoscimento sociale,
cose che lo pongono al grado più alto della mia
personale classifica di nemici
butterati.
Esemplificazione di quanto detto finora: cammino bel
bello per le strade della mia città, quando incappo
in questa magliettistica,
esposta in negozio di glam
moda:
Se fate
attenzione ai dettagli (dal vivo è molto più
chiaro), la scritta AC/DC
(lode e onore imperituro!) è tutta tempestata di
pagliette e sbrilluccichi
e ha un logo simil-pacifista sulla spalla.
Ulteriore dettaglio: costa
duecento euri. Ulteriore ancora: non sono
tatuaggi, sono
maniche!
Ora, il misfatto a me
appare evidente da ogni lato da cui io lo guardi e
trattasi, oltre che di appropriazione indebita, di
utilizzo criminale di sacra
icona hard rock,
che nulla ha a che vedere con pagliette,
sbrilluccichi e fighetti in posa.
Ciò che è e nasce come proletario deve restare tale
e non essere mai insozzato da bottegai che
metterebbero la foto della nonna paralitica su una
tasca di jeans se questo fosse funzionale.
Urge vendetta e
tremenda rappresaglia.
I nefasti creatori di simil obrobrio di chiamano
A&G, per chi avesse del tritolo a portata di
mano e ho provveduto, vendetta trasversale, a
postare il nome in un paio di forum che potrebbero
essere interessati alla cosa:
uno e
due.
Ih, ih! Sono morti.
Seguirà lista nera dei rivenditori, non meno
colpevoli di aver generato anche
questo orrore. |
|
22-06-2006:
Ma ha
senso, così?
Prima c'è stata la faccenda dei
coglioni e ancora prima
la morte e la distruzione da sinistra e prima ancora
gli illiberali, gli stalinisti, i bolscevichi e
quanto, malgrado si desidererebbe altro, ognuno di
noi ricorda.
Ora saremmo degli
indegni. Per la
precisione, indegni dell'Italia che, nello specifico
di questi giorni, direi, è fatta più dai Vittorio
Emanuele della Cippa di San Maurizio che da tutti
gli altri.
Comunque sia, come le altre volte la rete risponde
prontamente: ecco il blog istantaneo
sonounindegno.
Io, di mio, mi chiedo se abbia senso continuare a
reagire così, in modo fintamente sportivo o
apparentemente superiore e distaccato... Non so, a
me lascia l'amaro in bocca e il giramento più sotto,
di solito quando uno mi insulta gratuitamente
rispondo, magari gli sgonfio le gomme dell'auto e lo
saluto col cric, di certo non fondo un club. |
Ascot
si fa sera.
Ieri sono stato impegnatissimo, dato che avevo il
mio trimestrale appuntamento al casello autostradale
di Ascot con Lord
Wordsmouth-on-Avon e la sua graziosa nonna
alcolizzata e mangiarane, per assistere alla grande
parata di cappelli a cavallo.
Adoro
Ascot: vecchie babbione infeltrite piene
fino all'orlo di motorpsycho-cocktails che si
aggirano tra tavoli imbanditi con tovaglie di
fiandra e cristalli di boemia a bordo di una range
rover color liquame, addentando micidiali saccottini
ripieni di rognone e Kit Kat e vaneggiando a gran
voce cose deliranti sulla caccia alla volpe. Li
adoro, it's so british!
Naturalmente, come è d'obbligo, non ho guardato
nulla della corsa, è così cheap farlo!,
piuttosto ho corteggiato la contessa qui a fianco,
che è stata davvero estremamente ilare.
Specie quando, dopo il trentaseiesimo gin con la
tonica, è riuscita a infilare la testa nel culo di
un fenicottero di passaggio. Ah, extremely
hilarious! |
La partita in
streaming: Italia - Rep. Ceca.
Se ci fosse qualcuno che, per un motivo che non mi
spiego, desidera seguire ancora le vicende di quei
mentecatti che rispondono al nome di "Nazionale
italiana di calcio", e non possiede un Tv
color adatto all'uopo, ecco le istruzioni per
lanciarsi in uno streaming
selvaggio in culo a Sky:
1)
scaricare il programma (TVANTS)
e installarlo;
2) NON
LANCIARE IL PROGRAMMA;
3) andare sul pulsante START di windows e poi
ESEGUI;
4) eseguire uno di questi link:
tvants://tracker2.tvants.com/tvants/?k=b3968944892ae60e
(420 K di buffer, consigliato ADSL)
tvants://www.tvants.com/tvants/?k=62538944b90c240b
(per FASTWEB, buffer a 920 K);
5) si apre una finestra nera con scritte verdi,
aspettate pochi secondi o minuti et vualà!
6) per sentire, si consiglia una buona vecchia
radio, magari sintonizzata su
Radio Maria per godere di più tirando le
bestemmione. |
|
21-06-2006:
Chi mi ha
messo la droga nel latte, stamattina?
Senso di
vertigini, immagini pulsanti, robe che girano e che
si muovono tipo mi-sento-poco-bene, senso di
affannamento come dopo numerose trottole su un
toboga mangiando la frittura mista, ecco un paio di
immagini frattagliose su cui sballare:
immagine più potente e
immagine meno potente.
Consiglio di rifare la prova assumendo dosi massive
di droga. |
BoKlok Skanska
Ikea: komperaa kaza, montaatelaa e non roompeere
koliooni.
I primi o,
almeno, tra i primi, furono quelli di
Rubner, che prima facevano porte, finestre e
tricchebballacche in legno e poi cominciarono a
mettere in commercio le case prefabbricate in
legno,
stile tirolese o neoclassico per chi abita nel
Vermont, con lo slogan "quando
il sogno diventa
realtà".
Qui il
catalogone: "si
avverte profumo di bosco. Ci si sente protetti come
in un guscio naturale che emana intimità e calore".
Uno si sceglie la sua
Blockhaus, Residenz
o LIGNO PAN, si piazza
in un ameno praticello sotto l'Alpe di Siusi, si
mette una bella camicia a quadroni rossi e si monta
la casa da solo.
Ora è arrivata la concorrenza:
BoKlok. Stesso procedimento ma in stile Ikea,
costa meno e si può vivere, finalmente, in una casa
costruita con il cartone e il truciolato pressato,
con la colla animale e con le viti di plastica. Il
sogno diventa realtà. |
|
20-06-2006:
Un
interessante caso di schizofrenia politica
autolesionista.
Senza fare tutta la tiritera della discendenza dai
mod o dagli hard mod, piuttosto che
dal proletariato nero giamaicano o dai Rude Boy
inglesi, ché è piuttosto facile acculturarsi in
materia Skinheads, sono
più interessato, oggi, a segnalare il più grande
caso di schizofrenia politica autolesionista demente
in cui io mi sia mai imbattuto finora: la
G.a.s.h.
L'acronimo sta per, attenzione! attenzione!, "Gay
Aryan Skin Head", vale a dire, per chi non
avesse ancora finito il corso di inglese uno, gli
skinheads gay ma di ispirazione neonazista.
Complimenti, davvero. Pare che qualche gruppuscolo
sia segnalato a Melbourne.
Secondo il giornalista americano Murray Healy,
autore di "Gay Skins:
Class, Masculinity and Queer Appropriation",
gli skinheads gay hanno il merito di essere l'unica
subcultura giovanile veramente nuova, che ha
radicalmente cambiato la scena queer,
esteticamente, ma anche socialmente e politicamente.
Può essere, fatto sta che gli skinheads gay
neonazisti sono, contemporaneamente, il punto più
basso della cultura politica mondiale e il punto più
alto dello zappismo-sui-piedi. Insieme.
Mi piacerebbe vederne uno, davvero. E portargli un
saluto amichevole con un cric. |
|
19-06-2006:
Lesa
maestà.
Dati gli ultimi accadimenti, qualcuno ha riportato
la memoria di Giovanni
Passannante, anarchico che tentò di uccidere
Umberto I di Savoia.
La storia è interessante e fa accapponare la pelle.
Il 17 novembre 1878 Umberto I
di Savoia, accompagnato dalla regina
Margherita (il mostro
coronato, val la pena
rivederla), è a Napoli.
E c'è anche Passannante.
Si procura, in cambio della propria giacca, un
coltellino dalla lama lunga quattro dita “buono
appena per sbucciare una mela” e, al momento
giusto, salta sulla carrozza per avventarsi sul re.
Tutto quello che riesce a fare è un taglio
superficiale sulla coscia di Umberto I. In un
attimo, i carabinieri lo arrestano e lo trascinano
in carcere. Viene brutalmente torturato perché sveli
i complici di una immaginaria congiura. Con un
processo sommario lo condannano a morte. Ma
preoccupato del clamore del caso, il re converte la
pena nell’ergastolo.
Non si tratta di pietà, tutt'altro. Viene rinchiuso
nel carcere di Portoferraio
sull’isola d’Elba, in una cella alta appena un metro
e quaranta, sotto il livello del mare, all’interno
di una torre. Per dodici anni è costretto, legato a
una catena pesante 18 kg, a vivere curvato. Nessuno
può andare a visitarlo, nessuno può parlare con lui,
si ammala vistosamente di scorbuto, perde i denti,
le palpebre gli si rovesciano all’indietro. Per
sopravvivere è costretto a nutrirsi dei suoi
escrementi. Non essendo abbastanza, la madre e le
sorelle vengono rinchiuse nel manicomio di Aversa.
Si arriva, persino, a cambiare nome al paese natale
di Passannante da Salvia
in
Savoia di Lucania. Miserabili.
Nel 1899, di notte, viene trasferito nel
manicomio criminale di
Montelupo Fiorentino (aperto ancora oggi)
dove, undici anni dopo!, muore nel 1910.
L'accanimento non finisce qui: il cadavere di
Passannante fu sottoposto ad autopsia e,
successivamente, il cervello e il cranio furono
inviati all’Istituto Superiore di Polizia a “Regina
Coeli”.
Da qui, nel 1936, i reperti
anatomici furono inviati al
Museo Criminale.
Il
cranio e il cervello di Passannante furono
esposti al Museo Criminale perché “significativa
testimonianza degli studi di Antropologia criminale
tendenti ad accertare le caratteristiche
costituzionali e biologiche dei delinquenti”.
Lombroso, complimenti.
Oggi c’è una richiesta della Regione Basilicata al
Ministero di Grazia e Giustizia per riavere indietro
i resti dell’anarchico e dar loro giusta sepoltura.
Una petizione
qui. |
A margine
dell'arresto del Savoia assassino e della storia di
Passannante.
Nella mia ora di libertà
"Certo bisogna farne di strada
da una ginnastica d'obbedienza
fino ad un gesto molto più umano
che ti dia il senso della violenza
però bisogna farne altrettanta
per diventare così coglioni
da non riuscire più a capire
che non ci sono poteri buoni
da non riuscire più a capire
che non ci sono poteri buoni.
E adesso imparo un sacco di cose
in mezzo agli altri vestiti uguali
tranne qual'è il crimine giusto
per non passare da criminali.
Ci hanno insegnato la meraviglia
verso la gente che ruba il pane
ora sappiamo che è un delitto
il non rubare quando si ha fame
ora sappiamo che è un delitto
il non rubare quando si ha fame". |
Una bella
figurona su tutti gli schermi e i giornali.
Visto che ne parla oggi la mia intellettuale di
riferimento ("scandali -
cosa ne pensate dello scandalo di vittorio emanuele
ed elisabetta gregoraci??e maria monse'..io lascio
un bel che schifooooooooooooooooooooooooooo",
Flavia Vento
qui), non posso non segnalare che ho tentato di
scrivere a
Maria Monsè ma il servizio è temporaneamente
sospeso (ih, ih!) e la fantomatica Gregoraci un sito
vero e proprio pare non averlo (la cosa più simile è
qui).
Così, tanto per vedere le facce...
Il mondo trarrebbe molto giovamento se alcuni
riconoscessero, finalmente, di essere molto più
validi come intrattenimento sessuale che come
opinionisti (io no, in entrambi i casi).
Augh! ho detto. |
|
16-06-2006:
Io sono
l'avanguardia.
"No baby, baby no / No baby, baby no / No baby,
baby no / No baby, baby no / Stasera no, / oh no
baby, baby no, stasera / Domani / No baby, baby no,
stasera / Domani / L’amore domani, stasera facciamo
sesso / Sesso forte, deciso / L’amore… l’amore
domani".
E questa era, cari ascoltatori di
Radio Avanguardia del Pensiero,
"Stasera no" di
Ugo Morelli.
Il Morelli, uno e
quadruplo, è ragioniere, pittore, musico,
avanguardista, e dipinge paesaggi contemporanei in
musica, come in "Mi cala lo
stipendio": "Passo per la strada e non
parlo mai / Guardo tra i negozi gente fare shopping
/ Donne seminude ovunque vai / Due poliziotti in
auto a controllare i guai / Motori su motori, sono
tutti in corsa / Due ragazzi in moto, scippano una
borsa / Puttana regge un palo per paura che cada /
Nel frattempo le tangenti si negoziano per strada".
E buttale via, le donne seminude...
In ogni caso, poiché ci fornisce gentilmente il
preascolto, vi invitiamo a saggiare le sue
composizioni contemporanee (qui)
e a visitare il suo sito html-in-libertà (qui). |
Un bel
settimanale di critica televisiva e informazione.
Oggi sono scivolato in un buco, la rivista "Telegiornaliste",
sottotitolo "Donne che fanno
notizia" (sagaci come il meteorismo nei
sottomarini) e la affidabile ragione sociale è: "settimanale
di critica televisiva e informazione".
D'accordo, un'altra cosa più che trascurabile, lo
so, ma ci sono un paio di cose che attirano la mia
attenzione: innanzitutto, nella versione onlain (qui)
- la cartacea non l'ho mai vista, nemmeno esiste,
forse - è una specie di sito soft-gangbang
con le schede e le gallerie fotografiche delle
annunciatrici e giornaliste televisive con pretese
di approfondimento, come sta a esemplificare l'editoriale
di oggi, che si apre così: "Ancora
mi chiedo perchè ci ostiniamo a volere che gli arabi
siano
come noi, non succederà mai". Perché,
ci chiediamo perché, cazzuola. Giornaliste
della cippa. La parte più interessante è il
forum, in cui razzolano adolescenti e dementi
infoiati che postano cose di questo tipo: "Chi
vuole venire con me a Telelombardia per conoscere
Giorgia Colombo? (prenotarsi qui): Data: da
definirsi (mi metto io in contatto con Giorgia).
Ritrovo: Tangenziale ovest al distributore Agip dopo
l'uscita Vigevano, direzione Venezia, San Siro, per
i più pratici prima dell'Acquatica. Ora ritrovo
19.30. p.s. per chi non può venire in macchina,
mandate email ffz al sottoscritto". E poi c'è
chi chiude le miniere, dico io... |
|
15-06-2006:
Il premio
Nobel e collateralia.
Il premio Nobel, sia detto con una certa eleganza, è
una merda.
Dopo l'assegnazione a Kissinger del Nobel per la
Pace (e numerosi altri esempi meno eclatanti), il
valore del premio può essere assimilato alla Coppa
del più bello dell'Oratorio o al Superpremione per
chi riesce ad allacciarsi le scarpe calpestando
diritti umani.
Comunque, molti si chiedono
come mai non esista il Premio Nobel per la
matematica. La questione preme, urge una
risposta e io ve la dò.
Narra la leggenda (versione franco-americana) che la
moglie di Alfred Nobel avesse avuto una tresca,
scoperta, con il matematico Gösta Mittag-Leffler.
Nobel, incazzoso e stizzito, avrebbe agito di
conseguenza.
Amenità a parte, più interessanti sono i premi
IgNobel, assegnati ogni anno alle dieci ricerche
scientifiche "che non possono
o non devono essere riprodotte".
Qualche esempio dei premi assegnati nella prima
edizione (1991):
- Chimica - Jacques Benveniste,
collaboratore di Nature, per aver dimostrato che
l'acqua è un liquido dotato di intelligenza e capace
di mantenere memoria degli eventi;
- Medicina - Alan Kligerman,
inventore di Beano, per il suo lavoro sui liquidi
che prevengono il meteorismo intestinale;
- Biologia - Robert Klark
Graham, per aver fondato una banca del seme
che accetta donazioni solo da campioni olimpici e
Premi Nobel;
- Economia - Michael Milken,
padre delle obbligazioni spazzatura, al quale il
mondo intero è debitore;
- Letteratura - Erich Von
Daniken, autore di "Gli dei erano
astronauti", per averci spiegato come le civiltà
umane siano state influenzate da antichi astronauti
provenienti dallo spazio profondo;
- Pace - Edward Teller,
padre della bomba all'idrogeno e primo sostenitore
del sistema di guerre stellari, per aver dedicato la
vita al cambiamento del concetto di pace quale era
stato inteso sinora. |
|
14-06-2006:
Le ricette
del premiato forno.
Fettuccine alle noci, fusilli, spaghetti al
cartoccio, insalata di pasta oppure cozze alla
marinara, luccio al burro verde, insalata di polipo,
filetti di pesce alla ghiotta. E ancora: budino al
cioccolato, space cake, crema pasticcera. Gnam!
Quasi cento ricette tutte da provare, da soli o in
compagnia di amici selezionati e appassionati di
cucina,
qui.
Ah, dimenticavo: pensateci prima di invitare la
nonna (anzi, magari...), potrebbe essere
intollerante all'ingrediente
principale di tutte le ricette (ma non
dovrebbe, se non trattandosi di nonna poliziotta
reazionaria). |
|
13-06-2006:
Un'altra
bella palata di letame per infarcire ulteriormente
il B.Site.
Io non so perché ho questa assurda predilezione per
i resti putrescenti depositati in rete, magari un
giorno me lo chiederò e scoprirò la mia vera anima
di stercorario.
Nel frattempo, mi sono dedicato a una breve e insana
lettura mattutina di un blog pieno di perle, di
porci, di mignotte e di persone ipocrite che fanno i
compromessi.
Non posso non riportare alcuni brani salienti (senza
toccare nulla, punteggiatura e sintassi sono
assolutamente originali e non contraffatte), non
resisto:
Stupidi:
"vorrei rispondere a quelle 4 persone che vengono
a visitare il mio blog,e poi scrivono cose poco
carine su di me.ma l'imbecilli siete voi ???che mi
date della stupida e sprecate il vostro tempo
prezioso a scrivere male di me..vi consiglio di
liberarvi dalle vostre insoddisfazioni in un altro
modo per esempio andate a pregare in chiesa..non
venite nel mio blog..grazie"
Estate:
"ciao ragazzi sono proprio felice .........
momento stupendo sara'ma sta arrivando l'estate.. io
adoro il mare il caldo e non vedo l'ora di andare a
panarea vi consiglio a tutti di andare a visitare le
eolie... tramonto.. canzone di battisti il mio
cantante preferito.. candele .. un respiro
profondo.. pensieri... amo la vita... amo il
mondo... un buon bicchiere di vino.. baciiiiiiiiiiii"
Mondo
di ipocriti: "ciao a tutti..volevo
dire la verita' sul mondo della televisione..tanti
ragazzi aspirano ad entrare in tv,ma posso solo
dirvi che tante persone che ci lavorano hanno fatto
dei compromessi..io non posso fare i nomi ,ma tante
volte uomini potenti hanno provato a farmi delle
avances.non voglio fare la santa ho avuto tante
storie ma non sono mai scesa a compromessi e dico la
verita'senno' ora avrei sicuramente un programma in
tv.scrivo questo perche' mi sono stufata di critiche
su di me che non lavoro..il mondo della televisione
e' pieno di mignotte.a volte quello che pensi non
corrisponde alla realta'.."
Bush:
"basta non ne posso piu' di leggere sui giornali gli
errori della guerra in iraq.ma quali errori??ma
vogliono prenderci in giro??questi soldati americani
che uccidono bambini e anziani?? spero che la
giustizia esista che li mandano tutti in prigione
questi idioti e il primo che dovrebbe andarci e'
bush la scimmia sta distruggendo il mondo e
l'america...facciamo qualcosa sta succedendo quello
che ha fatto hitler e stiamo qui a non fare
niente.."
Simulazione: "E'
un mondo brutto, pieno di mignotte e di scimmie che
ti volano in faccia come tanti stormi di fenicotteri
arrabbiati e io oggi sono triste. Ma anche felice
perché l'estate è venuta e mi piace bere il vino,
specie prima di scrivere i miei post sul blog".
Volete il nome dell'autrice dei corsivini? Facile:
Flavia Vento, con il
suo
blog e il suo
sito. |
Meno
letame e più doppiaggio.
Genere demenza giovanile con (alcune) trovate a dir
poco geniali nonché inconsapevoli, revisione
parziale della storia e totale dei dialoghi, il
rifacimento di 8 miles:
Ancora 8 miglia (650mb), scaricabile
liberamente.
Altrettanto liberamente,
La leggenda degli uomini inutili (700mb) e lo
spassosissimo
Star Whores (560mb) dei Gem Boy, giovani
pirlette che spesso ne imbroccano di eccezionali (lo
zio di Liuk è fantastico!). |
Gubbio,
Bulgaria.
Risultati
delle amministrative a
Gubbio: Orfeo
Goracci, appoggiato da
Rifondazione Comunista, Sinistra Unita e Verdi
prende il 60,9%;
lo sfidante, Paolo Barboni,
sostenuto da L'Ulivo,
Socialisti Uniti, Cen-Sin(Ls.Civiche), Comunisti
italiani, Cen-Sin(Ls.Civiche), Di Pietro Italia dei
Valori, prende il
39,1%. Il totale è facile e significa che
AN, FI, UdC e le varie liste di destra sono fuori
anche dal Consiglio comunale. Si segnala
Rifondazione primo
partito al 25,7%
e si consiglia un piccolo
video celebrativo per l'occasione. |
|
12-06-2006:
Passa la
voglia in fretta.
Se per un motivo che ora mi sfugge, qualcuno
decidesse di dedicarsi alla ricerca di un lavoro,
avrebbe il suo bel da fare a decifrare gli annunci,
mediamente concepiti da babbuini particolarmente
ritardati, ingoiando un bel po' di bile per la
bastardaggine diffusa nel settore.
Ecco qualche annuncio esemplificativo (sic!):
- Telegramma perché così
risparmio (secondo me pagano poco):
Società start-up settore ICT zona EUR cerca
neolrt Ing. ele o cultura equiv. per Lab tec e non
solo. English skills, saltuari viaggi in territorio
naz. contr. a prog. €600/mese, PC e cell. aziendali,
orario estremamente flessibile. Inizio sett.
- Sgrammaticato cerca
schiavo:
CERCHIAMO ESPERTO SICUREZZA RETE CON VERA
CAPACITA DI MUOVERSI IN AMBITO HW SW ED IPS
INTRUSION PREVENTION SYSTEM)
Requisiti minimi: Dimistichezza con le
tecnologie UTM o comunque con applicativi e sistemi
per servizi di Vunerability assesstment. grande
umiltà, disponibiità a farsi formare in fase di
affiancamento su TippingPoint proprietario, ao scopo
di attivare e seguire una piattaforma di test in
prima persona, e continuare in un percorso di
formazione ulteriore
Requisiti desiderati: laurea in ingegneria indirizzo
TLC lingua inglese tanta tanta umiltà e pazienza
- Competenza
femminile:
Descrizione dell'Offerta: Stiamo ricercando una
risorsa residente a Genova per lavori di
installazione di reti locali, (...) e a eventuali
spostamenti su tutta la Liguria.
Requisiti desiderati: E' preferibile una ragazza
in quanto le lavorazioni di connessione delle fibre
ottiche richiedono particolari doti di delicatezza e
precisione di lavorazione utilizzando componenti
miniaturizzati
- Questi sono
deficienti:
TOUR OPERATOR
AGENZIA VIAGGI/TOUR OPERATOR CERCA URGENTEMENTE
RAGAZZE/I VIVACI E SIMPATICI MAX 35, CON
DISPONIBILITA' IMMEDIATA FULLTIME, PER SEMPLICE
LAVORO PROMOZIONALE SU APPUNTAMENTI PREFISSATI-NO
VENDITA. GUADAGNI "ECCEZZZZIUNALI VERAMENTE".
INDISPENSABILE LA MACCHINA!!!!
- Questi di più:
Offerta: **** cerca Part-Time Generico per
Assistenza Clientela & Gruppo. Sede di lavoro
Firenze.
Si Richiede: La voglia di fare mettersi in
discussioni creare quel qualcosa innattacabile.
Si Offre: Assistenza supporto anche one line ma la
voglia di lavorare in gruppo per fare il grande
salto di qualità.
- Mp3?
Ricerchiamo per azienda IT Addetto Informatico con
esperienza nell'istallazione di Hardware/
Software/ Mp3
- Nuove lauree:
Studi minimi: Laurea breve (3 anni) - Esperienza
minima: 1 anno
Descrizione dell'Offerta: Stiamo cercando nella
città di Genova e in tutte le città della Liguria,
un docente per un corso di formazione gratuito di
“addetto alle pulizie”.
- Ma per fare che?
RICERCHIAMO PER AMPLIAMENTO ORGANICO UN INGEGNERE
ELETTRICO O ELETTROTECNICO ANCHE SENZA ESPERIENZA.
SONO RICHIESTE BUONE DOTI RELAZIONALI, RESISTENZA
ALLO STRESS, PROBLEM SOLVING.
- Fonderò la Lega
contro i procacciatori:
Cercasi programmatore e/o sistemista per
collaborazione part time Descrizione dell'Offerta:
******* portale Italiano dedicato al turismo
seleziona agenti, procacciatori, sul
territorio nazionale. Altissime provvigioni.
Requisiti desiderati: Ambizione , conoscenza di
internert
- Richiedo alta
specializzazione:
Ricerchiamo 2 Responsabili CED che
conoscano l´utilizzo del pc. I responsabili CED
si occuperanno dell´inserimento dati ed elaborazione
degli stessi. Orario di lavoro dalle 8,30 alle 13.00
e dalle ore 15.00 alle ore 19.00. Sede di lavoro
Mentana (ROMA). Se ritieni di possedere i requisiti
richiesti e vuoi candidarti all'offerta di lavoro
pubblicata dalla ***
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il bprogrammatore.
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presso importante cliente, la seguente figura
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Diplomata con buona presenza telefonica.
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possibilmente in formato .doc o .rtf
- Eh, sì, proprio
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inserire nella propria sede di Padova. Si richiede:
residenza in provincia di Padova e conoscenza di
almeno una delle seguenti: programmazione in
ambiente AS/400; linguaggio TSQL su MSQL; linguaggi
VB e Java. Inviare curriculum vitae e consenso al
trattamento dei dati indicando come riferimento
RI.IT a: ***@yahoo.it
- Contattatemi
telepaticamente:
Cerco
collaboratori motivati per seria attività su
Internet o in ambito provincia di residenza,
piccolissimo investimento, percorso formativo per
valutazione capacità operative. Richiedere
informazioni indicando in oggetto "Rif. NEWS". |
Questa
sera.
Forza Ghana, per ovvi motivi. I giocatori: ADJEI,
OWU, KINGSTON, SARPEI, KUFFOUR, MENSAH, PAPPOE,
SHILLA, MOHAMED, PANTSIL, QUAYE, ISSAH, ESSIEN,
OATENG, APPIAH, MUNTARI, ADDO, ADDO, DRAMAN, GYAN,
TACHIE-MENSAH, AMOAH. E come dimenticare il mio
preferito:
Razak PIMPONG che, fosse stato per il nome,
avrebbe fatto decisamente altro. |
Vecchio
link sempre bellissimo: |
|
09-06-2006:
L'auto più
bella dell'autostoria.
Ammettiamo per assurdo che l'automobile, oggetto in
sé, possa essere argomento di discussione. Se si
dovesse dibattere, quindi, sulla più strepitosa
automobile della storia, è inutile discutere: è la
Ford Capri.
Bisogna distinguere, però.
Un
po' di storia spicciola: il primo modello è del 1969
(anni belli!) e resterà in produzione fino al 1974,
anno del primo grande restyling. Il primo modello è
la cosiddetta MK-I
(rossa nella foto). Qualche nota motoristica: il
Capri I utilizza motori esclusivamente a V di 1.3,
1.5, 1.7 litri (V4), 2.0 e 2.3 V6.
Si va dai 65 ai
126 Cv (SAE). Non poco.
La
versione più incredibile della
MK-I è la RS 2600,
gran cilindrata e aspetto super-corsaiolo che mi
fanno venire una gran voglia (per inciso, in vendita
a trentamila euro
qui).
Eccola nella versione prodotta nel 1973 in occasione
del milionesimo modello di Ford Capri, verde e nera.
Per inciso, ne furono prodotte 3532.
Ne voglio una.
Nel
1974 esce la MK-II, con
motori OHC della Ford tedesca 1300 e 1600 cc. 4
cilindri ed i 6 cilindri a V di 2000 e 3000
centimetri cubici. Diventa decisamente più una
berlina, viene introdotto il portellone posteriore,
in fin dei conti sono anni di crisi petrolifera e
non è più il caso di scorrazzare per le strade di
San Francisco a tutta birra.
Nel
1977 arriva la MK-III e
il tratto distintivo rispetto alle versioni
precedenti è l'adozione dei doppi fari anteriori. Il
restyling non bastò però a fermare il lento declino
del modello che, pur rimanendo in produzione fino al
1986 (solo negli impianti tedeschi). Punta di
diamante della serie III è il 2800 cc V6 da 170
cavalli, alla faccia!
Al momento del ritiro definitivo, l'ultimo esemplare
prodotto era il numero
1.900.557 in totale.
Due ricordi al volo: "The
Professionals" e "Bullit".
Io, per me, prendo una RS 2600,
grazie. Va bene qualsiasi colore, non mi formalizzo,
ché devo andare il 6 agosto al raduno mondiale dei
proprietari di MK-I
nell'Essex... (qui). |
Indovina chi.
Vi hanno affogato il gatto, rubato la siepe,
smontato la Ford Capri MK-I e dovete fare denuncia
circostanziata alla polizia? Fate un bell'identikit
con
questo giochetto. |
Fùtbol
addictid.
Per chi ha Mozilla Firefox, si trova recluso nell'ufficetto
o in qualche sottoscala, e desidera seguire ogni più
segreto risvolto del Mondiale entrante in diretta
con risultati, statistiche, un add-on imperdibile:
FootieFox. |
|
08-06-2006:
La squadra
di calcio che d'ora in poi occuperà stabilmente,
senza dubbio e per sempre, il mio cuore.
Basta con il tifo sprecato per squadre di mentecatti
dediti alle scommesse, alla cocaina e produttori di
bidet, ora tutte le mie energie di tifoso
politicamente collocato saranno convogliate verso la
mia nuova, splendida, dedita alla lotta,
comunistissima squadra: il
Sankt Pauli.
I sette motivi per cui, d'ora in
poi, nella mia cameretta non ci saranno più posters
di Dirceu, Blissett, Matteoli, Tullio Gritti etc. ma
solo posters di Nascimento e Sulentic del St. Pauli:
1. la bandiera: la bandiera ufficiale dei
tifosi della squadra è il teschio con le ossa
incrociate, che vedete qui in alto: se brand dev'essere,
che sia un bel brand! E questo lo è.
2.
la storia, anche politica: il
Sankt. Pauli e.V.,
fondata nel 1910, è una delle squadre di Amburgo e
gioca, ora, in terza divisione. Nel 1984 è stato il
primo club della Bundesliga a
bandire ufficialmente dallo stadio qualunque
formazione di destra, nazionalista, fascista,
razzista o sessista. Ed è stato il
primo al mondo a inserire nello Statuto e nell'Atto
Costitutivo le posizioni antinaziste, antifasciste,
antirazziste, antisessiste, antiomofobiche
del club e dei tifosi.
E'
stato anche il primo club ad avere
gruppi di tifoserie femminili.
Pare poco?
Il club ha tendenze filo-punk, anche se sono
numerosissime le frange comuniste tra i tifosi e i
dirigenti del club, tra i quali il Presidente
Corny Littmann, omosessuale comunista
proprietario di numerosi teatri di Amburgo, a
carattere, come dire, donnine-omini-desnudi. Viva!
L'ultima attività della dirigenza e dei tifosi: la
campagna "viva con agua de
sankt pauli", super-collettona per dotare
tutte le scuole di Cuba di distributori d'acqua.
3.
l'inno: basterebbe da solo per farmi diventare
un tifoso accanito, l'inno ufficiale è:
Hells Bells
degli
AC/DC.
I won't take no prisoners, won't spare no lives
/ Nobody's puttin' up a fight / Got my
bell, I'm gonna take you to hell / I'm gonna
get ya, Satan get you / (CHORUS) / Hell's
Bells, satans comin to you / Hell's Bells,
he's ringing them now / Hell's Bells, the
temperature is high / Hell's Bells, across
the sky / Hell's Bells, they're takin' you
down / Hell's Bells, they're draggin' you
under, / Hell's Bells, gonna split the night
/ Hell's Bells, that's no way to fight, yeah.
Quando segnano, dagli altoparlanti sparano
Song 2 dei
Blur. Io già li
amo, voglio l'abbonamento.
4. i nemici: sono tanti ma, in particolare, i
tifosi dell'Hansa
Rostock, di tendenza neo-nazista, e
gli storici nemici dell'HSV
di Amburgo.
5. ma quanto sono ganzi: allo stadio del St.
Pauli, il
Millerntor-Stadion, il tabellone del punteggio è
ancora manuale, con le due lavagnone con i numeri,
probabilmente l'unico rimasto delle serie maggiori
della Bundesliga tedesca. Ne vanno molto fieri.
6. iniziative collaterali: il club del Sankt
Pauli ha generato e promosso anche
una squadra di rugby femminile,
piuttosto quotata (cinque titoli nazionali),
una squadra di football
americano, una di
baseball, una di
bowling, una di scacchi,
una ciclistica, una di
tennis da tavolo, una
di softball e una di
skittles.
7. riferimenti: il sito ufficiale del
club e dei
tifosi. Hells bells, I'm gonna take you to
hell... |
|
07-06-2006:
Una breve
lezione di primo soccorso.
Inutile dire quanto sia necessario conoscere le
nozioni fondamentali di primo soccorso, dato che può
sempre capitare di dover intervenire prontamente per
soccorrere una persona in difficoltà.
Ecco, dunque, un breve video-corso di facile
apprendimento:
qui.
Qualche riferimento in più, in caso voleste
approfondire:
qui. |
Gadgets.
Di solito non mi occupo di gadgets o, tutt'al più,
li metto nel "mai
più senza", per farmene beffe con aria di
superiorità. Stavolta farò un'eccezione, non perché
i gadgets siano sconvolgenti o particolarmente
interessanti, più che altro perché ora mi gira così
e perché fanno parte del genere "balocchistica-per-musical-addicted".
E, dunque, procedo: il primo
gadget sono due altoparlanti pieghevoli in cartone,
presumibilmente di bassissima qualità (chissà...) da
montare e smontare, costo molto alto (decine di euri),
belli da vedere.
Il secondo: trattasi di
scatola impermeabile scopo doccia in cui inserire il
proprio lettore mp3 e dare un'appropriata colonna
sonora alle abluzioni, altrimenti noiosissime.
Controindicazioni: prezzo alto e aumento vorticoso
della frequenza delle docce, fattore rischioso da
non prendere con leggerezza. Entrambi i gadgets si
trovano facilmente in vendita in rete o nei negozi
di una ciclopica catena giapponese di cui, per
ripicca, non faccio il nome. |
|
06-06-06:
"Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il
numero della bestia: essa rappresenta un nome
d'uomo. E tale cifra è seicentosessantasei"
(Apocalisse 13.18).
Nel calendario cinese, l'anno 666 del nostro
calendario gregoriano corrisponde all'anno
3362-3363, a scavallo.
Paiono evidenti e inquietanti tutte
le implicazioni del caso, brividi!, e alla domanda:
"ma che cosa comporta tutto questo?", la risposta è:
"assolutamente nulla, come nulla è quello che
significa e quello che diventeremo".
Bonsuar a tus le mond dans le sgiur del demòn!
1010011010 |
Viaggio
di istruzione.
Quest'estate vado in Molvania
a impararare il molvano.
Corso intensivo alla "Linguistik-Privataakademika"
di Lutenblag per
imparare, finalmente, l'uso del “triplo negativo” e
la pronuncia delle
tredici
consonanti mute del molvano.
Alcune caratteristiche interessanti della Molvania:
- la corrente elettrica funziona a 37 Volts;
- l'aglio è ancora accettato come moneta nazionale;
- per gustare il pjokotaz
tsalusky, nei ristoranti del nord della
Molvanîa è considerato scortese chiedere le posate;
- non accettate mai un bicchierino di
zeerstum, la
grappa locale a base di aglio. |
Roma-o-matic.
Quando non vado in Molvania, vado a Roma, se posso.
Avendo scoperto un bel portale sul sottobosco
romano, mi pare giusto condividere:
http://www.roma-o-matic.com/
Il migliore
per tutto ciò che è gratuito a Roma, però, resta:
http://www.romacheap.it/ |
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05-06-2006:
Due ferrovie sovietiche molto molto ganze.
La prima: 9.288,2 km, quasi 1.000 fermate, il
tempo medio di viaggio è di una settimana, nel
tragitto si attraversano ben 7 fusi orari. E',
ovviamente, la Transiberiana (qui
il sito ufficiale).
I percorsi sono in realtà quattro, che hanno in
comune la partenza (Mosca) e l'arrivo (Vladivostok),
e si incrociano qua e là (mappa).
Il 31 maggio 1891 si tenne la cerimonia di inizio dei lavori, vicino a
Vladivostok, alla presenza di Tsesarevich Nicola, il
futuro imperatore Nicola II, che simbolicamente
trasportò la prima carriola di terra. L'inizio della
costruzione reale era stato all'inizio del marzo
1891, quando era iniziata la costruzione del tratto
Miass - Celiabinsk. La posa delle rotaie di tutta la
Gran Via Siberiana terminò il 3 novembre 1901,
quando i costruttori della ferrovia cinese-orientale
incontrarono quelli della Transiberiana, appunto.
Il traffico regolare tra l'allora capitale
dell'impero (San Pietroburgo) e i porti del Pacifico
(Vladivostok e Dalnij) fu stabilito nel luglio 1903.
Il 14 luglio 1903 la Gran Via Siberiana su tutta la
sua estensione fu messa in funzione. Ma sul percorso
c'era un'interruzione: i treni attraversavano il
lago Baikal su un traghetto speciale (o attraverso
la ferrovia sul ghiaccio d'inverno). La fine della
costruzione tra San Pietroburgo e Vladivostok
avvenne dopo l'inizio del traffico sulla Ferrovia
Circolare a sud di Baikal il 29 ottobre 1905. Il
completamento in tutto il territorio dell'impero
russo avvenne il 18 ottobre 1916 quando fu messo in
funzione il ponte sull'Amur vicino a Khabarovsk.
La seconda: la Baikal-Amur (per semplicità
BAM) è una linea ferroviaria che collega la Siberia
con l'estremo oriente russo. È lunga 4.234 km (mappa)
e si sviluppa parallelamente e a nord della Ferrovia
Transiberiana. Dopo lavori di preparazioni già sotto
Stalin nel 1973 si è cominciato con la costruzione
vera e propria e nel 1984 è entrata ufficialmente in
servizio. Dal 1989 la tratta è percorribile tutto
l'anno senza problemi.
La BAM è costata circa 14 miliardi di dollari ed è
stata costruita con speciali binari ultraresistenti,
visto che buona parte della ferrovia è costruita sul
permafrost. |
Cento bela
canzona per gli amanti del genere Bridget Jones
(pt. 4).
Ancora con la classifica delle migliori canzoni degli
ultimi cinquant'anni, dalla posizione 70 alla 61 (cfr.
25-05-06):
61
- "Whole Lotta Shakin' Going On" – Jerry Lee Lewis
(1957)
62
- "Bo Diddley" – Bo Diddley (1955)
63
- "For What it's Worth" – Buffalo Springfield (1967)
64
- "She Loves You" – The Beatles (1963)
65
- "Sunshine of Your Love" – Cream (1968)
66
- "Redemption Song" – Bob Marley (1980)
67
- "Jailhouse Rock" – Elvis Presley (1957)
68
- "Tangled Up in Blue" – Bob Dylan (1975)
69
- "Crying" – Roy Orbison (1961)
70
- "Walk On By" – Dionne Warwick (1964)
Interessante che in questa decina la più
recente sia del 1980. Trattasi di geronto-classifica... |
|
01-06-2006:
Il paradosso del gatto imburrato.
O della creazione di una macchina a moto perpetuo.
Le leggi su cui si basa il presente paradosso sono
univoche e concordemente dimostrate:
1 - un gatto cade sempre sulle
zampe;
2 - una fetta di pane
imburrato cade sempre con il lato imburrato rivolto
verso il basso (pavimento).
Assunte queste due leggi come valide, è sufficiente
legare una fetta di pane imburrato alla schiena di
un gatto. Lanciando il gatto da un'altezza
ipoteticamente infinita, il gatto tende a cadere
sulle zampe e, analogamente, la fetta di pane tende
a cadere sul lato burroso.
Si crea, quindi, un moto
perpetuo in cui sia il gatto sia la fetta di
pane continuano a ruotare all'infinito.
Se, invece, il gatto viene fatto cadere da
un'altezza finita, per la stessa ragione è
impossibile che tocchi terra né sulle zampe né sulla
schiena e, quindi, esso rimane a mezz'aria,
realizzando un dispositivo
antigravitazionale. |
Cognomina romani.
Un elenco di cognomina romani con la "A"
così, eventualmente, qualcuno può scoprire da dove
viene:
Abercius - Abito - Acacius -
Acaunus - Achaicus - Acilianus - Adauctus -
Adepphius - Adjutor - Adranos - Adventus - Aeacus -
Aebutus - Aemilianus - Afer - Agaptus - Agatopus -
Agelastus - Agorix - Agricola - Agrippa - Agustalis
- Ahala - Ahenobarbus - Albanus - Albinius - Albinus
- Albucius - Alethius - Allectus - Aloysius -
Aluredes - Alypius - Amandus - Amantius - Ambrosius
- Amor - Amphion - Anatolius - Ancus - Andronicus -
Angelus - Antius - Anullinus - Apelles - Apellinus -
Aper - Apollonarius - Aponius - Aquila - Aquilius -
Aquillius - Aratus - Arcadius - Arcavius - Archarius
- Arius - Armiger - Arminus - Arpagius - Arrianus -
Arruntius - Aruns - Arvina - Asellio - Asina -
Asprenas - Asprenus - Assanius - Audaios - Audens -
Augendus - Augurnus - Augurius - Augustalis -
Augustanus - Augustus (eccezionalmente)
- Auila - Aurelianus - Aurelius - Ausonius - Auspex
- Auxentius - Auxientius - Auxilius - Avienus -
Avitus. |
Strani paguri
nel mare Adriatico.
Tra
il 1962 e il 1963 a Porto Corsini, in provincia di
Ravenna, venne costruita una piattaforma metanifera,
chiamata
Paguro.
A metà del 1965 fu posizionata nell'Alto Adriatico
sul pozzo denominato PC7 (Porto Corsini 7), a 12
miglia dalla costa, all'altezza della foce dei Fiumi
Uniti.
Il 28 settembre 1965 la trivella raggiunse il
giacimento posto a 2,9 km sotto il livello del mare,
intaccando anche un secondo giacimento posto sotto
al primo e del tutto inatteso. Questo secondo
giacimento conteneva gas ad alta pressione.
A seguito della trivellazione, le pareti del
giacimento cedettero ed avvenne un'eruzione di gas
che causò l'incendio e l'affondamento della
Piattaforma Paguro il 29 settembre e la morte di 3
persone. La parte più alta della struttura si trova
a 10 metri sotto il livello del mare e ha visto una
esplosione della flora e della fauna marina.
Per regolamentare le immersioni e salvaguardare la
vita attorno alla Paguro, è stata istituita a
Ravenna l'Associazione
Paguro, e dal 21 luglio 1995 l'area con il
relitto della piattaforma è stata dichiarata dal
Ministero delle risorse agricole Zona di tutela
biologica con decreto. Amo le piattaforme
petrolifere (e metanifere). |
Macchina
lomografica.
Un mio amico ne è appassionato e, grazie a lui,
anch'io.
Sono dette così perché erano prodotte dalla "GOMZ"("LOMO"),
fabbrica sovietica all'avanguardia, come tutto l'Est
europeo, nel settore dell'ottica.
La caratteristica principale, sensazionale, è quella
di montare contemporaneamente obiettivi multipli, da
due a sei in qualche caso incredibile.
La più bella, secondo me, è e resta la
Sputnik stereo TLR camera, prodotta tra il 1955
e il 1973, di una bellezza irresistibile.
Qui un sito con alcune macchine fotografiche
sovietiche sconcertanti per fantasia e bellezza. |
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