Il titolo è
bello, la musica è un sano mix di chitarre, sottofondi e batteritmi.
Bello, indiscutibilmente delizioso e da tenere in seria (serissima)
considerazione per futuri molti ascolti. Una per tutte "Title and
Registration", piccolo capolavoro: un riff, una voce né buona né
cattiva, un po' di rumoretti ritmati, buona melodia e un giro
efficace. Dovrebbe esplodere, e invece no, resta così come è
iniziata. Esplodono invece "The sound of settling" (da un pa-pa
insulso ma tanto efficace per dare una direzione...) e "Tiny Vessels".
La title-track è invece a base-piano. si sentono le macchine che
pompano i cavalli nelle eliche e l'eco della stiva, le onde scure
sotto un cielo nero e una striscia di orizzonte bianchissima e
calda.
Anche "We looked like giants" è speedy, ampia e spaziosa, easy ma
non scontatissima e fa il suo lavoro, cazzo se lo fa.
Un voto: 8.
Una posizione: nei migliori 20 di questa parte di anno.
(Gnappolo,
06/07) |