AC/DC - T.N.T. (Australian edition) |
Qui non c'è
storia, sono gli Dei. anzi, gli DEI. La mia devozione è totale, se
Angus Young mi apparisse a pranzo e mi dicesse di mollare tutto e di
guidare una tribù di Ubangi attraverso il deserto, probabilmente lo
farei. Lascerei a metà il pranzo, dico davvero. Il plettro del
destino sta lì, Bon Scott avrebbe dovuto fare il Presidente del
Mondo vestito da scolaretta e, è risaputo, la Riff Valley l'hanno
inventata loro. 1976: primo esempio nella storia dell'hard rock di
duetto tra due gibson e una cornamusa e primo esempio di
divertissement sessista, raffinatissimo davvero. Questo disco
sarebbe confluito poi in "High Voltage", il primo a dimensione
planetaria degli Dei, la cui title track è però in questo " T.N.T."
e dovrebbe essere utilizzata obbligatoriamente in tutti i
supermercati, le segreterie telefoniche, in tutti gli studi
dentistici, in tutte le navi da crociera, in tutti gli aeroporti, in
tutti i test otorinolaringoiatrici del mondo. Per legge. E nessun
uomo in nessun bar dovrebbe cercare di abbordare una signorina senza
cantare prima "Can I sit next to you, girl?", sempre per legge;
nessun uomo dovrebbe poter utilizzare dell'esplosivo senza prima
mettere su adeguata colonna sonora (" T.N.T."); nessuno dovrebbe
poter fondare una band senza sapere a memoria "It's a long way to
the top (If you wanna rock and roll)" e "Rock 'n' roll singer";
nessun bambino dovrebbe andare a scuola senza che in classe sia
diffusa "School days". Comunque, se siete arrabbiati o tristanzuoli,
adagiate questo disco alle orecchiette, belle cime di rapa, a volume
disumano: passa, sul serio. Nessun medico dovrebbe prescrivere
medicinali, basterebbe prescrivere i dischi giusti. |
la musica di trivigante.it |