The Early Years – The Early Years

Oddio, degli "sperimentali". Ma sì quelli che fanno quella musica che non si capisce bene. Solitamente arrivano da paesi nordici, lande desolate, di cui con la loro musica probabilmente vorrebbero esprimere e trasmettere la solitudine e lo straniamento. E le canzoni un po' tutte uguali, Come in questo caso, che parte con una chitarra elettrica in sottofondo e la voce che mormora qualcosa di incomprensibile. Poi la chitarra si fa più incessante, in ossessivo ripetitivo crescendo. A quel punto non c'è più cantante finché non finisce così, di punto in bianco. Ogni tanto invece non rimane che un tappeto elettrico, tutto uniforme, da utilizzare qualora - magari - dobbiate organizzare una mostra su qualche avanguardia artistica contemporanea. Rimango sempre perplesso, di fronte questo genere di musica: sono io che non capisco, o sono loro che in fondo non è che facciano queste gran cose. Comunque, masterizzare: magari un giorno capirò.
(DJ Enzio, 01/08)

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