Maximo Park - Our Earthly Pleasure |
Lo ammetto, sono
spesso succube dei tormentoni radiofonici. Per fortuna, mi limito
all'ascolto di RadioPopolare, solitamente divulgatrice di musica di
buona qualità. È così che mi sono imbattuto in questo gruppo, al
loro secondo album. E al primo ascolto, mi hanno ricordato subito
certa new wave anni '80. Si pensi, ad esempio, a Girls who love
guitars o ancora di più Our velocity, che ricorda, nelle chitarre
tese e - soprattutto - nelle tastiere i primi Ultravox assieme.
Books from boxes, è invece molto The Church (a me è venuta in mente,
ad esempio, Under the milky way), sarà per via del giro di basso
cupo. Monotematico e compulsivo quale sono, spesso mi ritrovo a
farla girare in loop, cinque o sei volte, prima di passare al brano
successivo. Alla 5, Karaoke plays, sembra invece di risentire la
voce, e la chitarra, dei primi Counting crows, che c'entran niente,
ma a. Poi arriva The Unschockable e sembra davvero di essere tornati
al syntho-pop-rock di un paio di decenni fa, e con ottimi risultati,
tanto da essere destinato a breve nella sostituzione di Books... nel
loop d'ascolto,e l'ultima del disco, Parisian skies, seguirà a
ruota. Pirillare e ascoltare vestiti preferibilmente di nero. |
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