Se dessimo per
assodato che gli ScambistiMuzik sono mostri a cui piace solo il
rock, le chitarre che garriscono e i volumi alti, non ci sarebbe
spazio per Antony.
Se fosse vero e non credo che ci siamo lontani, allora dovrei fare
finta di nulla e spegnermi sul braccio Antony, come una cicca, per
confermare che sono un duro.
Ma se, invece, ammettessi che qualcosa come Antony ha una sua
bellezza? Naturalmente riferisco quello che mi ha detto mio cuggino,
che si è ascoltato questo EP con le cuffie, ammodino, senza troppe
distrazioni.
Lui dice che Antony non lo ha entusiasmato come nelle migliori
occasioni, ma che comunque ha, appunto, una sua bellezza.
Mi segnala, in particolare, oltre al fatto che Antony ha una grande
e particolare voce, che i controcanti dell'ultima canzone sono
davvero notevoli.
Io ho pensato a quale potrebbe essere un buon momento per
riascoltare questo disco ho scelto questo: in motoscurreggia, per
fare contrasto, a un volume abbastanza alto da coprire quello della
moto e del traffico, di sera, quando è già buio e sto tornando a
casa.
Tasto ASPETTO IL PROSSIMO BUIO
(Pazoozo,
03/07) |