Loro hanno delle
chitarre bellissime con suoni bellissimi, ma, soprattutto, le sanno
usare in un modo per me grandioso. Durante le canzoni le fanno
separare, le fanno andare per strade diverse ma armoniose e poi,
magari, le fanno reincontrare. Oppure le fanno irrompere
all'improvviso, per dare la scossa che non ti aspetti e che, alla
fine, č la colonna di tutta la canzone.
Non posso spendere troppe parole per questo album. Lo sapete che
Wilco sono tra i miei preferiti di sempre e c'era da aspettarsi che
vi dicessi ognibene di loro.
Non so quante volte ho gia' fatto girare Sky Blue Sky, ma ogni volta
mi ritrovo incantato ad ascoltare l'equilibrio, la delicatezza, la
maestria, la potenza dosata e, qualche volta, mi arriva il brivido
di quando stai ascoltando qualcosa che ti rimarrā scolpito.
Dopo gli esperimenti degli ultimi due album, si torna apparentemente
indietro, ma, evidentemente, facendo tesoro di tutta la strada fatta
negli ultimi anni.
Ballate, folk e country, spruzzate di pop, rock e blues, hammond
abbastanza presente, tutto suonato alla grande, con arrangiamenti di
classe.
Ascoltatelo un po', per favore, e ditemi se sono impressioni solo
mie.
(Pazoozo,
05/07) |