Non so perchč ma
(superficialitā!) mi aspettavo i Kings of convenience... ma poi sono
tornato sulla terra e - graziadio - sono i K.o.Leon!
Definzione: Prendi i Pearl Jam (ascolta l'incipit di Black Thumbnail,
se non č una citazione di "Black"...) e mettici un po' di satanismo,
i doors, un pizzico (ecco, no, č giā troppo) di crossover, e non so
chi altri, ma il prodotto č molto d'impatto, melodico il giusto e
piacevolissimo. Tipo "Monto sulla mia harley e me ne vado in giro
pel mondo a fare misteriosamente del bene".
Il disco, nella sequenza dei brani (piccolo manuale BYOP "build your
own playlist") č una specie di viaggio, inizia, spazia, si
addolcisce, si innesta e poi esce. Sarebbe bello se resistesse nel
tempo
La voce del signore cantante č un po' Ozzy un po' Papā di io ballo
da sola, ma anche se potenzialmente disturbante alla fine č
l'impronta del gruppo, come la chitarra bassa tremolosa e la
sospensione delle prime 8 battute
Bellissima e profonda la prima (un B.ell'incipit, come si deve), da
pleilista la la 5 e da OST (titoli di coda) la 7 e la 8 (titoli di
testa). I Calexico appaiono alla distanza, (tremoli e strade deserte
nella bellissima Trunk).
Ottima scoperta, da PIRILLARE senza indugio.
(Gnappolo,
03/07) |