Cento cose che mi piacciono e
che considero mie, tutte raccolte insieme per ricordarmele e per
celebrarle. Solo cento, quando ne entra una nuova, ne deve uscire
un'altra, questa è l'unica regola. Metterne insieme cento, infatti,
è stato facile: il difficile, ora, è scegliere ed eleggere quelle
meritevoli di restare e quelle che, invece, resteranno invisibili.
Un po' il gioco delle classifiche, è sempre utile ristabilire e
ripensare le gerarchie, seppur discutibili. Tre fasce (venti,
trenta, cinquanta), non necessariamente in ordine di gradimento,
servono più che altro a catalogarle. Se dovesse servire da spunto a
qualcuno, ne sarei contento, altrimenti resterà la mia stanza delle
cose. |