Ho visto “Il sale della terra“, un po’ ho ancora lo stomaco in mano un po’ ne ho ancora pieni gli occhi. E ne vorrei ancora.
Mese: Ottobre 2015
ottobre, tempo di sostenere
È quel momento dell’anno.
Come ogni anno io ho fatto la mia (piccolissima) parte per Wikipedia; siccome i servers, le linee, la corrente e tutto quanto costano parecchio invito chiunque a cacciare qualche soldino per un’ottima causa.
la sottile linea rossa (o l’assenza del senso del ridicolo)
Leggo con immenso interesse che lo stilista Rick Owens ha portato sulle passerelle di Parigi una performance che non è solo una sfilata bensì una provocazione: “Donne che indossano altre donne. Come fossero vestiti o accessori umani“. E ancora: “L’indagine sul senso degli abiti, sulla loro storia e persino sul superamento della loro forma convenzionale è da sempre al centro del lavoro dello stilista“.
Ma qual è, mi chiedo, nel mondo della moda il sottile confine tra la provocazione e la stronzatona intergalattica? Le modelle, comunque, non sono mai pagate abbastanza.
(Sono contento di aver così ben speso il mio centesimo post qui).
vado a correre a Manila
Io ho una motoscurreggia con cui affronto il traffico della mia città.
Finora non avevo mai preso in considerazione le gare con i motocosi perché, appunto, ho una motoscurreggia e non sarei certo all’altezza. Ora però che sono venuto a conoscenza del Malaysian Cub Prix so che ce la potrei davvero fare.
Io vado. Mi trovate in Malesia da marzo a novembre.
tempi belli
Muhammad Alì e Joe Frazier alla presentazione di “Thrilla in Manila”, nel 1975.
Qui, devo dirlo, la figura migliore la fa Frazier, non c’è dubbio. Ma vinse Alì, nonostante «the closest thing to dying».