Manhattan in un colpo solo, tutta lì.
Dà un po’ di giramento di testa ma è tutta lì, da Harlem a Wall Street. Merito di AirPano. Una volta queste foto si facevano dal dirigibile.
Manhattan in un colpo solo, tutta lì.
Dà un po’ di giramento di testa ma è tutta lì, da Harlem a Wall Street. Merito di AirPano. Una volta queste foto si facevano dal dirigibile.
Dopo avere attraversato una miriade di sigle in manifestazione, Sinistra italiana, Rifondazione comunista, Sinistra democratica, Rifondazione sinistrica, Democrazia rifondata, Democrazione sinistrone, finalmente posso affermare con certezza una cosa: Signori, la macchina del tempo è realtà.
Speriamo di non votare nei prossimi dieci anni…
Luciana Castellina, sì. Le belle cose che possono accadere il giorno del natale laico.
Sul camion dell’ARCI, giustamente, signora presidente onoraria.
Come ogni anno, noi abbiamo portato le nostre rose.
Miccia, Tuttiglialtri, A. e Morbo.
And crawling on the planet’s face
some insects called the human race
lost in time and lost in space
and meaning*.
[*The Rocky Horror Picture Show, obviusli, e poi il sontuoso sistema solare].
Buona Liberazione a tutti i buoni, uniti nel nostro laico natale.
Agli altri, canaglie, nascondigli e vergogna, null’altro.
Tempo fa avevo segnalato il lavoro di un fotografo, Christopher Herwig, che si era dato a un’attività da me grandemente apprezzata: la fotografia sistematica delle fermate degli autobus di stampo socialista nelle repubbliche ex-sovietiche.
Ora c’è un altro fotografo, Peter Ortner, cui è venuta la medesima passione: ha viaggiato per sette anni in Uzbekistan, Azerbaijan, Georgia, Armenia, Crimea, Ucraina e Moldavia e ha fotografato, anche lui, le fermate degli autobus (o come le chiama lui: Architecture of waiting). Il taglio è meno sovietico, mi pare, e più attento alle etnie che componevano le repubbliche sovietiche del tempo.
Infine, una del tutto surreale, vista la toponomastica della fermata:
Ed ecco il libro, nel caso.
Un trionfo, non è possibile usare toni più modesti.
Il New Yorker è sempre tenerello.