Il protagonista della serie Shooter, un cecchino superinfallibile, viene coinvolto – ingiustamente, ovvio – in un complotto per uccidere – sì, proprio lui – il presidente degli Stati Uniti.
Lui, il cecchino, che non è sciocco, per non farsi prendere si nasconde sulle montagne. Precisamente, come viene detto a metà della terza puntata della prima stagione, sul monte Baker, a “un’ora da Washington“. L’FBI decide di prenderlo e gli tende un’imboscata eccetera eccetera.
Naturalmente, per coordinare le forze in campo, il capo dell’operazione diffonde sui tablet di tutti i soldati la posizione su mappa del ricercato. Eccola.
A un’ora da Washington. Non riesco proprio a capire perché, eheh.
Grazie al signor E.