Un altro che cade. Chi sa, sa.
Per trovare delle – vecchie, ormai – releases di TNT bisogna usare questo e sapere cosa sia la wayback machine (quello però l’avevo detto anch’io).
Un altro che cade. Chi sa, sa.
Per trovare delle – vecchie, ormai – releases di TNT bisogna usare questo e sapere cosa sia la wayback machine (quello però l’avevo detto anch’io).
Vedete poi voi se volete cambiare lavoro.
Io sì, fatto. Ma non è che poi il problema non esista più.
Due tra le città con le cinte murarie meglio conservate al mondo.
La prima è Cittadella, la seconda Montagnana ed entrambe sono in provincia di Padova. Perché in quelle mura c’è ovviamente lo zampino della serenissima Repubblica di Venezia, facile da riconoscere. Prima ancora cinte risalenti alle signorie e ancor prima per scongiurare le invasioni degli Ungari e compagnia bella, mura spesso rivelatesi inutili contro gli Ezzelini del momento, poi rafforzate fino all’avvento dell’artiglieria. E allora divennero davvero decorative.
Sono però ancora talmente decorative che le città valgono entrambe un viaggio e possono, tranquillamente, competere con Avila e le migliori città turrite dell’universo.
Là dove ‘Pezzo’ è un paese e non il taglio della merce.
Facile, d’accordo, quasi una svista per cartello, ma è colpa loro.
A volte il backstage è bello quasi quanto il front.
E io lo sapevo che sapevano sorridere.
Simpatiche se non in fondo a un corridoio.
Ovvero il giorno che a Conte spuntarono le palline.
Adam Hillman fa delle cose che è molto piacevole guardare.
Notevoli. Per chi volesse comprare una stampa ad alta risoluzione, qui si può. Meno ingegnoso, infine, questo. Un caffè?
Ha proprio ragione Robert Louis Stevenson: “Ma non vi pare brutto / col cielo così chiaro e azzurro, / quando si vorrebbe tanto giocare, / dovere andare a letto di giorno?”.
Grazie a C.
Ancora in merito a quel gnarellone permaloso e aggressivo che occhieggia a una certa parte dell’elettorato cattolico baciando rosari e affidando la sua e l’altrui vita a improbabili madonne, due cose: spero, prima di tutto, che la scelta di sfiduciare il governo si riveli un pantano politico tremendo per lui e per la lega e che lo facciano morire (politicamente, chiaro) logorandosi all’opposizione di un governo tecnico o istituzionale che dura fino alla fine della legislatura.
Seconda cosa: ma tanti tanti calci in culo, a lui e a tutti quelli (lo prometto solennemente, non avrò comprensione) che d’ora in poi sosterranno la lega e Salvini in particolare. Perché se lo vedi fare questo sulla pubblica piazza e poi lo voti, allora non meriti niente di più.