Come sia andata la Pre Cop26, ovvero la conferenza Youth4Climate, prenconferenza di una preconferenza in previsione di una vera conferenza sul clima, lo dice tutto questa foto.
Il ministro della transizione ecologica Cingolani, il meno convinto di tutti sulla transizione ecologica, con atteggiamento da boomer fa mansplaining spiegando a Greta Thunberg come stanno le cose, stronzeggiando con concetti del tipo: «Il peggior nemico in questo momento di transizione ecologica sono le ideologie. Qualsiasi blocco ideologico farà male ai nostri figli. Non bisogna ideologizzare le scelte tecniche», laddove le ideologie sono ovviamente quelle della difesa ambientale rappresentata da Thunberg.
Lo sguardo di lei dice tutto, puntato, tra l’altro, sulla mascherina che, evidentemente, Cingolani non è in grado nemmeno di indossare correttamente. C’è tutto.
Poi Thunberg ha fatto il suo intervento in cui li ha presi tutti a schiaffoni – ormai la invitano proprio per quello, almeno qui in Italia – e giù applausi, i più calorosi proprio da coloro oggetto dell’invettiva della giovane attivista. È proprio l’atteggiamento sciagurato di Cingolani, quello del sì-vabbè-ora-lasciaci-lavorare, totalmente disinteressato alla questione e non in grado di offrire alcuna alternativa o soluzione, che ci tirerà a fondo.
Bastardi.