dichiaro ufficialmente: iniziata la campagna elettorale
Meno tredueuno e via, campagna elettorale iniziata: d’ora in poi e fino al 7 giugno, al 21 giugno, a novembre 2008, a giugno 2009 in caso di posticipo del referendum, siamo ufficialmente in campagna elettorale. Il turbinio elettorale non mi delude mai: più velenoso di quella biscia velenosa della moglie del Pacciani, più attaccabrighe degli avvocati di madri snaturate di Cogne, più saltafossi delle eroiche biciclette, più scavalcapreti di un politico napoletano di centro alla vigilanza RAI, ebbene io appena si entra in campagna elettorale entro in fibrillazione e divento un po’ barzotto. Già la campagna scorsa mi diede grandi soddisfazioni (qui e segg.) ma questa promette petardi piantati nella schiena, sebbene il premio europeo sia meno ambito (chissà perché, poi). Dunque, si parta.
Due indicazioni pratiche: chiunque abbia materiale interessante non esiti a scriverci su due righe e me le invii a scopo pubblicazione; per i vergognini, basta il materiale e le due righe ce le metto io (ma è meno bello). Si condivida, dunque (posta[at]trivigante.it).
E ora, per iniziare degnamente, segnalo il generatore di cartelloni dell’UDC, dell’uomo del vino (segnalato dal già pronto trofimov): recativici, inventate, salvate il jpg e inviatemelo, che facciamo la bella galleria. Io apro:
La mia sai dove trovarla (ammicco ammicco).
E io (zitto zitto) te la rubo e la metto nella cornicetta.