il cassonetto bananarchico
Il tumbler è un bicchiere per cocktails, alto o basso a seconda del preparato da introdurvicisi. Ma è anche un nemico di Capitan America, un acrobata, il nome di una macchina per dare la cera, il nome di una delle macchine di Batman eccetera eccetera eccetera.
Nel caso della bananarchia (e non solo, chiaro), la versione contratta tumblr indica a sua volta la contrazione di un blog in un tumblelog, ovvero la raccolta rapida di appunti, links, simil-segnalibri e selvaggio accumulo di media varii, senza necessità di commento o altro, il tutto molto agile e senza troppi patemi d’animo sulla costruzione del pezzo.
Poiché la bananarchia si basa – tra l’altro – sull’onestà intellettuale e sulla modestia (io sono bananarchico onorario per aver risposto a un quiz la cui risposta era “non lo so”), il loro tumblelog si chiama “il cassonetto bananarchico“: forse impropriamente o ingiustamente, comunque è chiaro che per “cassonetto” intendesi il raccoglitore personale e un po’ rinfuso delle cose da appuntarsi sul frigorifero della rete. Poi la cosa viene resa pubblica perché ciò che uno si segna può venire utile ad altro.
E’ evidente che una raccolta del genere, come fondamentalmente tutto il resto, ha valore personale prima che pubblico, ovvero solo in seconda battuta e indirettamente ha utilità verso terzi. Il che non toglie nulla al valore della faccenda, semplicemente tende, come quasi tutta la rete ormai, alla semplificazione e alla riduzione dei contenuti, come sempre avviene nei casi di sovrabbondanza dell’offerta: dai contenuti si passa, in qualche modo, agli aggregatori, qualora – come spesso accade in rete – alla fine i lettori siano ultra-avanzati sia sul fronte del tempo che su quello della quantità e le risorse disponibili siano o ripetitive o troppo complesse per una fruizione svagata. E i lettori, di solito, si trasformano in para-lettori (guardatori), il che spiega youtube e larga parte dei commenti rapidi a post strutturati.
Tutto questo per dire che a me il cassonetto piace, e non solo perché è estremamente gentile con me; spero però che la diminuzione del tempo, l’aumento dell’ottimismo e la crescente facilità tecnica non si risolvano unicamente a favore del tumblelogging e a discapito del blogging dei bananarchici. Ne soffrirei almeno quanto godo del cassonetto, anche se non sempre afferro.
Grazie mille per la segnalazione caro mr T.
Ricambio con la promessa di scrivere un po’ di piu’ in futuro: c’e’ tanto da dire e poco tempo per farlo purtroppo. Non garantisco per quel lavativo di sacchettoderpane pero’.