la nuova scalinata di Granbassi
Per chi ha seguito la vicenda triestina dell’intitolazione di una pubblica scalinata a Mario Granbassi, fascistone giornalista e combattente di Spagna dalla parte sbagliata, raccontata da Siu in questi mesi (cfr. b.site 19 novembre 2008 e segg.), la faccenda – puzzolente e vergognosa da qualsiasi angolatura la si guardi – ha avuto degna conclusione: la scalinata, ora, ha la sua nuova targa. Qui il resoconto, segnalato ancora da Siu.
Non si registrano commenti della schermidrice nipote del tizio. Il sindaco di Trieste, uno dei tanti mona del genere al comando di amministrazioni fascistelle, ha commentato: «stare vicini a una vita breve, vicini ai sentimenti, distinguendo la persona da un contesto storico cui un’intera nazione è appartenuta». Bella cagata di distinguo, bravo.
Questo è un post del quale, com’è facile intuire, avrei fatto volentieri a meno.
Ad ogni modo per meglio capire, nell’articolo al link, il riferimento finale all’assessore scottato dalle furie del sindaco, eccovi le furie del sindaco: http://www.youtube.com/watch?v=B_VtBlpbLZg
Per la serie: vardamò, per una volta che a subire i disagi è un notabile… Unico possibile commento finale: ma non era meglio se faceva il calciatore, anzichè il sindaco..??