il desctop che riordina le cose (merciandaising)
Tralasciando il fatto che il desctop di ogni compiuter dovrebbe essere praticamente vuoto, cosa che con tutta evidenza non è a causa del disordine che regna sovrano nelle cose del mondo, la sezione di ricerca informatica di trivigante.it ha prodotto un nuovo tipo di desctop: il desctop che da solo riordina le cose®.
Icone, collegamenti, cartelle, files, cose ignote, d’ora in poi tutto avrà il suo posto con il desctop che da solo riordina le cose®. Ma come funziona il il desctop che da solo riordina le cose®?
Grazie per la domanda.
Il desctop che da solo riordina le cose®, qui presentato nella sua prima versione (la versione realizzata da Piet Mondrian per trivigante.it), è suddiviso in comodi riquadri para-interattivi da utilizzare a seconda delle esigenze dell’utente. Infatti, i riquadri – ergonomici e sagomati – sono stati studiati sulla base delle abitudini di migliaia e migliaia di utilizzatori di pc, che sono stati osservati nel tempo e le cui abitudini sono state registrate e monitorate. Ogni riquadro risponde a una precisa esigenza dell’utente e può essere utilizzato a piacimento, senza limiti e senza effetti collaterali. Ogni riquadro ha uno scopo preciso, indicato dalla comoda etichetta in alto, per cui sarà ragionevolmente semplice per l’utente non avvisato coglierne la funzione.
Senza rischio di ferirsi, è possibile spostare tranquillamente le icone a seconda della funzione o della destinazione all’interno dei riquadri, secondo le proprie preferenze di catalogazione e ordine. E dimenticare, poi, tutte le cose che di solito serve ricordare a proposito del proprio desctop.
L’unica cosa da fare, ora, è scoprire la risoluzione del proprio schermo e scaricare qui sotto lo sfondo appropriato:
1280×1024
1280×960
1280×768
1152×864
1024×768
800×600.
Scoprire come far diventare l’immagine lo sfondo del vostro desctop sarà un gioco da ragazzi. E tenere il vostro desctop in ordine ancor di più.
Se, poi, avete qualcosa da ridire sui colori, prendetevela con Mondrian e attendete la nuova mirabolante serie di desctops che da soli riordinano le cose®.
Sei un figo, questo è ormai assodato (ma voglio ripetertelo perchè mi va).
Mondrian è a dir poco perfetto per riordinare le cose, e questo desctop ha quasi la stessa struttura del mio, anche se non l’ho fatto in stile mondriano (ma mandriano). Se va bene con Mondrian o Mirò o un maturo Kandinskij, temo che alcuni autori possano mettere a dura prova la funzione automatica dei “desctops che da soli riordinano le cose®”, ad esempio mi chiedo quali magnifiche feature possano uscire da:
Van Gogh (icone piccole, piccolissime e pennellate)
Ligabue (ordine e disordine, ma meravigliosi)
Munch (desctops che urlano da soli le icone)
Jackson Pollock (desctops che schizzano da soli le icone)
…
…
Modigliani (icone sottili e lunghe lunghe)
Picasso (un periodo tutte rosa, un periodo tutte blu)
Bruegel (tutto un pullulare d’icone)
Rotko (invariabilmente sovrapposte una all’altra)
Chagall (icone che svolazzano di qua e di là per il desctop al suono del violino, ma attenzione che possono inopinatamente mettersi a cagare in qualche angolino)
Dalì (occhio anche qui, perchè a volte diventano molli e colano giù)
Scrofalo (Teomondo: la crosta col vecchietto seduto all’osteria, assolutamente da evitare. Non tanto per il kitsch ma perchè le vostre icone se le beve)
Anche se il mio desctop è sempre pulito, perché anche io penso che così dovrebbe essere, non ho potuto fare a meno di avere immediatamente il desctop che da solo riordina le cose®. Che mi importa se non lo uso?
La mia ammirazione ormai è sconfinata.
Molto molto bello, sarò fiero di testarlo domani stesso!
Vi ringrazio molto, siete decisamente troppo gentili.
E benvengano i testatori, così che il desctop che da solo riordina le cose® possa migliorare sempre più. Grazie. E grazie a chi si è già lanciato in suggerimenti di sviluppo: probabilmente sono di molto al di là dei miei mezzi ma, di sicuro, qualcosa seguirà in questo senso.
Qualcuno, che evidentemente è molto molto ricco, mi segnala che esistono pure delle risoluzioni superiori al 1280, pare addirittura oltre i millecinquecento cosi.
Io non ci volevo credere. Però il mio ufficio tecnico-sviluppo ha controllato ed è effettivamente così. Dunque, tra poco sarà pronta una serie aggiuntiva per i possessori di schermi irragionevolmente grandi o di schede video decisamente esagerate.
Anche loro sono nostri amici.