living with infidels
I protagonisti della serie sono cinque terroristi islamici che vivono a Londra. Da un lato, la guerra agli infedeli, dall’altro l’Arsenal, la tv via cavo e la vicina supersciantosa. Naturalmente i cinque non sono avanguardisti dell’intelligenza e della sagacia, il che rende il tutto – nelle intenzioni dell’autore – piuttosto divertente. Il sito.
Ora: la serie è trasmessa solo in rete ed è cominciata venerdì, ogni puntata è di cinque minuti e finisce lì. Chiaro che la cosa ha suscitato moltissime proteste (qui, esempio) e molti si chiedono se sia legittimo fare dell’umorismo sul terrorismo, islamico e non. La risposta di Aasaf Ainapore, l’autore, è ovvia e incita alla dissuasione dei giovani aspiranti, i comici difendono invece il proprio diritto a dissacrare ogni argomento dello scibile e dell’essere umano. Dibattito inutile, a parer mio, come al solito. Il punto, penso, sia solamente se la serie coglie nel segno e comunica un qualche tipo di significato, oppure sia una boiata e punto a capo.
La prima puntata sta qui, su vimeo, e qui su yutub.