59 secondi di… videocitofono
Qualcuno, oltre a me, ha apprezzato lo spirito essenzialmente nullo di “59 secondi di…”, la miglior rubrica mai inventata sulla faccia della terra. Ossia, cinquantanove secondi di qualcosa, qualsiasi cosa venga in mente a me o a voi, che abbia o meno un qualche significato intrinseco e che abbiate voglia di immortalare, possibilmente con i mezzi più ridotti possibile.
Stavolta, Siu condivide la versione attualizzata della signora Bislazzoni dietro lo spioncino della porta di casa che osserva ciò che succede, o più spesso NON succede, sulle scale. Cinquantanove secondi, anche se il maledetto videocitofono dopo ventisette si spegne. Irreale.
E’ una vera indecenza, ecco cos’è: io mi so’ cecata in anni, ma che dico, decenni di onorate osservazioni dallo spioncino, e mo’ quest’ultima arrivata di una sciacquetta qualunque non solo crede di essere più brava, no… gli fa pure il filmino, al suo “videocitoffono”… ma roba da matti!
SIGNORINA Bislazzoni, senta, lei dice che si è cecata dietro il suo spioncino… Ma lo sa il male al dito e lo stress che mi fa venire a me il fatto che devo continuare a riaccenderlo perchè si spegne ogni 27 secondi..?? Ma se ne torni dietro la porta di casa sua se ne torni… vada, vada..!
(oups… scusate)
Sono l’avvocato del Geom. Ghisleri.
Il mio assistito compare nei fotogrammi dei primi 10 secondi, mentre esce dal portone del palazzo del suddetto videocitofono, chiaramente riconoscibile, con le sembianze che aveva nel 1964, all’età di 38 anni.
Intimo pertanto di restituire al mio assistito la sua attuale immagine e dignità o agiremo nelle sedi competenti.
Egregio Avvocato,
Le comunico che è già stata convocata per oggi un’Assemblea condominiale straordinaria, con all’ordine del giorno un Decreto interpretativo in base al quale alle sembianze attuali del suo assistito vengono sostituite quelle del 1964.
L’Amministratore ha già fatto sapere che firmerà.