13 aprile 1944: il calendario della memoria civile
A Stia (Arezzo) per rappresaglia dopo l’uccisione di due soldati tedeschi in borghese, le SS con il supporto dei militi repubblichini incendiano la frazione Mulino di Bocchio e uccidono centootto civili, tra cui sedici bambini. Le devastazioni proseguono fino al 15 aprile.
A Calvi (Terni) un delatore italiano, spacciatosi per ufficiale inglese, fa fucilare dai tedeschi quattordici civili.
A Bibbiena (Arezzo) una formazione di SS assalta la frazione Partina, massacra ventinove persone e ne brucia i corpi con la benzina, oltre alle case. Nella concitazione vengono uccisi anche alcuni giovani della Todt.