suggerimenti per la deepwater horizon
Prosegue il disastro della Deepwater Horizon nel golfo del Messico (a proposito, nome molto azzeccato per una piattaforma petrolifera affondata) e la sensazione diffusa è che né la BP né il governo americano sappiano che pesci pigliare. Che poi di pesci non se ne vedono più molti, da quelle parti. Eppure, mi dice una fonte informata, la soluzione a portata di mano ci sarebbe: la Fluidotecnica di Sanseverino. Per dirne una, immagino.
Come che sia, la BP supera sé stessa e si lancia in iniziative estemporanee: da un lato, come racconta il Daily Beast, pare stia cercando di comprare i pescatori della zona affinché non avanzino una class action, dall’altro sta escludendo dalle operazioni tutti i volontari delle associazioni ambientaliste, e non ancora paga ha pure aperto un sito internet per raccogliere idee riguardo la soluzione del disastro, con tanto di numero verde 24/7. “Perché là fuori ci sono un sacco di buone idee”, dicono alla BP. E’ vero, peccato siano là fuori e non qui dentro.
Comunque, non ho dubbi che il suggerimento più gettonato sia (e mi si perdoni il francesismo): “posate la campanona sul fondo, collegate il tubo per pompare il petrolio e ficcatevelo su per il culo”.
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(promemoria) lavori da non fare: il telefonista al centralino di BP.