i libri della settimana: cinque
Altra settimana e agosto chiama lettura.
Consigli buoni, dunque, per chi se ne intende. Solo libri reali che, con un po’ di fortuna, possono essere reperiti nella biblioteca di quartiere o tutt’al più su una bancarella ben fornita. Per una preparazione a trecentosessantacinque gradi, ossia oltre ogni orizzonte culturale possibile. E grazie a mr. E. per l’ispirazione preziosa.
Ingiustamente trascurato dalla popolazione, è ora di prendersi cura davvero del proprio corpo:
1. Pulizia del colon? In un attimo!
(Colon cleanse the easy way!)
di Vena Burnett e Jennifer Weiss, 1979
Il turco Zaro Agha visse per 162 anni mangiando per tutta la vita enormi quantità di yogurt:
2. Trattato sullo yogurt
(About yoghurt)
di P.E. Norris, 1954
La simpatia travolgente del Principe gaffarolo raccontata da un autore d’eccezione:
3. Il brio del Principe Filippo
(The wit of Prince Philip)
di Sua Altezza Reale il Principe Filippo, 1965
Se la pulizia è il vostro credo, forse non siete così forti come pensate:
4. Ripulire il carbone
(Cleaning up coal)
di Gerhard Weber, 1982
Stupite i vostri ospiti con lo stufato di gatto, l’omlétt di bachi e la salsa di formiche rosse:
5. Cucina innominabile
(Unmentionable Cuisine)
di Calvin W. Schwabe, 1979
“La felicità sta alla gioia come una lampada elettrica sta al sole”. Annichilisco.
Come al solito, parole della nostra autrice di riferimento.
Ma perchè la nostra autrice di riferimento, in qualsiasi foto appaia, ha sempre la faccia di una immortalata durante un riflusso gastrico?!? Sicuramente esiste un libro adatto da consigliarle.
Il “brio” del Principe Filippo credo sia esilarante anche se preso sul serio!
Ma dove li scovi, cristo, manco a portaportese si trovano chicche del genere!!!!!!!
comunque grazie dei consiglio, avevo proprio bisogno di un trattato sullo yogurt.
Buona settinama!
La Tamara Tamaro fa i milioni co’ ‘ste perle…mi viene da piangere.
Quello sul Principe Filippo mi seduce, muoverò mari e monti per farlo mio (il libro, il principe l’è maridà).
Sono in crisi, yogurth e colon sono due mie grandi passioni.
E la pulizia del carbone??
Oggessùmarria, che fo?
Sento che ‘sto agosto mi fai spendere tutti i soldi in libri meravigliosi.
Portaportese non è più quella di una volta, manco le autoradio ci si trovano più e i libri tocca trovarli su amazon, che mondo. Buona settimana anche a te, Laura.
E su amazon, appunto, il grande brio di Filippo vien via a poco più di tre dollari al chilo (http://www.amazon.com/gp/offer-listing/B000K0QXM4/ref=dp_olp_0?ie=UTF8&redirect=true&qid=1312905116&sr=1-2&condition=all), più che altro per il peso della copertina dura: prezzo del tutto ingiustificato per cotanta meraviglia, fallo tuo Vanessa e poi raccontacelo. A proposito: mi stupisce sempre come il principe consorte sia un grande produttore di gaffes, milioni e quasi tutte al di là del senso, ma sia sempre inappuntabile dal punto di vista degli scandali sessuali, a differenza di quasi tutta la sua famiglia. Secondo me ha una gran strizza di Elisabetta, e ha ragione ad averla tutta.
E, in effetti, la connessione tra yogurt e colon è strettissima, quasi necessaria, e io non me n’ero mica accorto: bestia che sono.
Mah, secondo me Filippo ci ha dato dentro come un assassino per tutta la sua vita, solo che la Betty aveva troppe cose per la testa. Quando si dice far bene le corna. Un mito.
Mi documenterò e riferirò, ovvio.
Non possiamo archiviare così cotante autentiche perle principesche.