munuocchin’ uorldbag men: pòso pasàree???
Proseguono le imprese dell’uomo che tenta di fare moonwalking nel mondo sempre con la stessa borsa (munuocchin’ uorldbag men) e su superfici diverse: questa volta, il m.u.m. danza in onore del sommo Quirico Filopanti, della costituzione della Repubblica Romana e dei fusi orari, unendo arte, storia e metafe simbolismiche.
E, finalmente, il m.u.m. trova un’ammiratrice all’altezza, che si arresta di fronte all’estasi e riconosce la bellezza per le vie della sua città.
Ah, le vette del sublime, i picchi dell’assoluto che qui possono ormai dirsi raggiunti, per lo stupore di quel percorso, da rettilineo fattosi imprevedibilmente, sinuosamente pluricurve per ragioni di cui ancora nemmeno riusciamo ad afferrare compiutamente la profondità… e come ignorare quelle due entità dai cervelli aguzzi, nella loro congelata fissità così ambiguamente… presenti eppur estranei, partecipi ma intrusi…
Un solo, inequivocabile grido affiora dagli abissi dell’animo nostro, pur estenuato nel languore dell’estasi:
Sgnaura Pòso Pasàree??? SEI UN MITO !!!
E se non l’avete invitata almeno a cena o a ballare non siete veri uomini, veh..!
Grande, immenso, superlativo!
Il munuocchin uorldbag man incrocia stereotipo, nuove trame, ambientazioni futuriste, ripetizioni e caos, e il risultato è sempre, immancabilmente, di grande valore comunicativo.
Egli lancia messaggi, pone domande e indica la strada agli uomini, e se vogliamo avere un futuro, non possiamo lasciare inascoltato il suo primo, grande messaggio diretto. Diamoci da fare e troviamo la strada per rispondere, la domanda è legittima, sta a tutti noi provarci!
Diamo strada a chi ce la chiede, restituiamo spazi a chi ne ha bisogno.
Ma come, Siu? L’abbiamo fàta pasàree, non basta?
Lo so, di uomini veri, qui, ce n’è sempre di meno…
Forte la signora, sembra possa camminare solo rasente muro, prima a destra, e poi, intimidita dai due coni stradali umani, passa a sinistra dove incontra l’enigmatica figura del m.u.m., eroe dei giorni nostri che forse la signora non ha riconosciuto.
AHAHAHAHAHAH!!!!!!
Grandissimo!:))))
La signora è una forza, comunque. Concordo sull’invito a cena, almeno un mazzo di fiori potevate regalarglielo…