senza fare di necessità virtù

Il comandante Paolo se n’è andato.
Novant’anni vissuti dal primo all’ultimo, ne ho parlato tante volte, ora non c’è più per davvero. E con lui non solo se ne va un altro partigiano, uno dei pochi rimasti in grado di raccontare in prima persona, la cosa peggiore è che restano i Belpietro e i Feltri, mistificatori senza coraggio e senza dignità. Io ho ricevuto molto da Rosario Bentivegna, leggendolo e incontrandolo una volta, ho appreso il concetto di ‘integrità’ nella sua pienezza, ho sempre considerato una fortuna ascoltarlo e vederlo ergersi a baluardo della verità dei fatti con la semplicità delle persone corrette.
In un altro paese, quasi uno qualsiasi, sarebbe stato considerato un eroe e celebrato fino alla fine. Qui no, perché siamo sempre speciali, noi. E la prossima volta che qualcuno parlerà a vanvera di bambini morti, di manifesti dei nazisti prima dell’eccidio delle Fosse, di inopportunità delle azioni partigiane, noi saremo sempre qui, tutti, a rispondere. Ma ci mancherà, Rosario.

Quasi due anni fa ebbi la fortuna di ascoltarlo raccontare la nostra storia, lucido e coerente, oggi mi sembra doveroso riproporre il video di quell’incontro. E’ quello che ci resta: i racconti di come siamo arrivati, oggi, a essere liberi. Pare poco?

  • siu
    Apr 3rd, 2012 at 13:38 | #1

    Altro che poco. E’ qualcosa che di colpo toglie la patina del luogo comune ad espressioni come inestimabile valore, e non avere prezzo.

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