il cimitero degli e-lefanti

suoraSecondo Technorati, che è un motorone di ricerca per blog, in rete esistono 133 milioni di blog. 133.000.000. Bestiale.
Secondo alcune ricerche apparentemente affidabili, gli utilizzatori di internet nel mondo sono all’incirca un miliardo e trecentonovantatre milioni. 1.393.000.000. Ovvero suppergiù il venti per cento della popolazione mondiale. I più numerosi sono, ancora, i cinesi (circa 253 milioni ma tanto si perdono il bello di internet) e i più scarsini sono i vaticani, pare siano proprio novantatre. 93. Pochi ma furbi, e chissà il traffico di questi novantatre – oltre alle ovvie transazioni bancarie – dove si dirige… suorepeccaminose.net?
Le cifre, comunque, sono abbastanza interessanti: il 10% dei navigatori dovrebbe, in media, avere un blog, stando a quanto detto prima. Naturalmente non è così, poiché è ovvio che dei bulimici come me ne hanno più di uno. E anche più di due, che esagerazione. Di questi 133 milioni, il 95% dei blog non viene aggiornato da più di tre mesi: ovvero, morto. E se non morto, agonizzante di certo. Solo 7,4 milioni di blog vengono aggiornati più di frequente, il 5% scarso, senza entrare nel merito, ovvio, dei contenuti.
Chiaro che la situazione è, come sempre, la conseguenza di un eccesso: prima tutti appassionati del nuovo medium, poi la rottura-di-maroni sopraggiunge inevitabile. Come per i siti internet, poi per la posta elettronica, poi Second Life (chi se la caga più?), poi MySpace (è di ieri la notizia del licenziamento di una saraccata di dipendenti), tra poco Facebook e Twitter e via così, di eccitazione in rompimento-di-maroni. Farà bene questo su-e-giù di entusiasmi per cose da poco?
Come che sia, la domanda è un’altra: molti si sono stufati di tenere un blog o molti si sono rotti le balle di leggerli? O entrambe? Nel secondo caso, vi prego di avvisarmi, così prendo atto della realtà e torno a disegnare con i pastelli, in attesa della prossima vacua fascinazione.

  • siu
    Giu 19th, 2009 at 09:34 | #1

    I pastelli lasciali mo’ nel baule, per piacere…

  • Giu 19th, 2009 at 12:20 | #2

    Se posso interpretare, direi che i blog ci siamo rotti di scriverli almeno tanto quanto ci piace leggerli. E perchè sforzarsi di scrivere e aggiornare il tuo blog quando puoi meglio impegnare il tempo a leggere la Tregenda, e le botteghe e il Tombarolo e il cassonetto bananrchico e s|a e Gian Marco, e sentirti completo grazie al lavoro di tutti voi scrittori di blog (che nella mia testa vi completate a vicenda e siete quasi una voce sola)?
    Prendila pure per una sviolinata, ma la risposta per me è “nessuno si è stancato di leggerli”, e guaissimi serissimi a te se solo pensi di fermarti!

  • quez
    Giu 19th, 2009 at 21:48 | #3

    io penso che i più comincino un blog con l’erezione di un momento ma, nel giro di breve restano a corto di argomenti… e di postatori. Gloria e lode quindi a chi riesce a tirare fuori sempre nuovi conigli dal cappello e si diverte a sguinzagliarli nella speranza che qualche occasionale Alice abbia ancora la voglia, la curiosita’ o il coraggio di corrergli dietro. Grazie ancora di cuore, cappellaio matto.

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