l’astronauta e il gelato del drago
Va bene che il gotico è strano e contempla ogni tipo di creatura e stranezza tra le guglie e i capitelli, ma nella Catedral Nueva di Salamanca si è davvero esagerato:
E sì che la cattedrale è del quindicesimo secolo… che dire? Anacronismi misteriosi?
No: l’astronauta e il drago-che-fa-merenda sono il risultato del restauro, bizzarro, del 1992 della santa cattedrale, in cui qualche burlone ha aggiunto del suo. Fantastico e per l’idea in perfetto spirito goticheggiante e per il fatto che nessuno, tra vescovi e soprintendenti, si è messo a fare un casino da mille lire del tutto inutile e poco buontempone. Come invece, temo succederebbe se qualcuno aggiungesse un piccolo missile sulla facciata del duomo di Milano.
Fantastico, assolutamente fantastico. Mi stupisce che non si siano scatenati i soliti idioti tpo-giaccobbo (per chi non sa: cerchi nel grano, piramidi-alieni, scie chimiche, codicedavinci etc.) per dire che gli alieni ci mandarono un segno già seccoli fa: mangeremo coni gelato, buttare tutte le coppette!
Ma porcc..e dire che ero lì, a Salamanca, non più tardi di
due settimane fa e mi sfuggì questo particolare.
Forse perché troppo impegnato a gozzovigliare con tortilla, jamonyqueso e birrozza.
Aaah, amico, quando non ci sei tu a farmi da guida, la cultura mi sfugge tra le dita.
Peraltro, l’astronauta pare impugnare una falce. Manca, a prima vista, il martello, ma potrebbe trattarsi di omaggio di scultore filo-sovietico.