luoghi comuni: chi è senza colpa…
Simon Stevens, ma la cosa serpeggiava come dubbio tra parecchi di noi, si è accorto che le copertine dei libri che riguardano l’Africa hanno una particolarità:
Esatto. Tutte uguali.
Scartando l’ipotesi che esistano solo tre foto disponibili dell’Africa, verrebbe da pensare che abbiamo un’idea un tantinello stereotipata del continente che sta sotto di noi; fatto che, poi, potrebbe ripercuotersi in maniera piuttosto vistosa sul nostro approccio all’argomento in generale, direi – ma faccio per fare un esempio – l’immigrazione, tanto per dire cose a caso. Ma no, sarà una combinazione, che vado a pensare?
A questo punto, vorrei suggerire un paio di proposte editoriali per connotare la nostra letteratura fin dalla copertina, così che il bel nome dell’Italia e della sua cultura sia sempre ben presente ai lettori del mondo:
Belìn, è vero! Tutte copertine uguali, scattate con il sole appena sopra l’orizzonte. Sembra che in 30 milioni di Km quadrati di Africa ci sia un solo unico habitat.
Noto anche l’assenza di persone dalla pelle nera dalle copertine: non è anche questo un …”caso”?