Jeanine Añez, autocandidatasi a presidente boliviana dopo Morales, si è presentata al palazzo presidenziale di La Paz brandendo una megabibbia.
Il significato è abbastanza chiaro, poiché si sta muovendo al di fuori di ogni regola prevista dalla Costituzione: deus vult. Altro che colpo di Stato, questo è il suo (maiusc.) volere. E il bibbione lo testimonia (il lato comico lo vedo solo io?).
Alla larga da qualsiasi tizia/o che porti la religione in politica, a qualsiasi latitudine. Che iddio ci protegga.
Belìn, anche quella nel club dei sedicenti statisti che si nascondono dietro libri scritti qualche millennio fa.
Peccato che quel librone da 20 Kg non le sia scivolato di mano finendole su un callo.