Ancora sulla scomparsa di Terry Jones: una parte non trascurabile del bello delle persone che interpretano, girano, scrivono, pensano, dicono, diffondono, immaginano cose significative è che quando, purtroppo, se ne vanno a noi resta la possibilità di rivedere, rileggere, riascoltare ciò che ci hanno lasciato. Pare una banalità a dirla o leggerla ma non lo è.
Una nuova assunzione di numerose puntate del Flying Circus mi ha sì portato la malinconia per la morte di Jones e per il fatto che oggi nessuno è all’altezza di quelle meraviglie ma me la sono anche fatta addosso dal ridere, come accade tutte le benedette volte. Quindi? Grazie Terry Jones e grazie a tutte le persone come Terry Jones. Un accidenti, invece, al tristo mietitore e alla mousse di pesce.
A margine, rimando a una cosa che avevo scritto in riferimento alla scomparsa di un altro Monty Python, Graham Chapman, indimenticato.