L’Emilia Romagna tiene e per cinque anni non se ne parla. Bravi!
Due elementi, a caldo: confrontando i dati delle due coalizioni, la differenza percentuale tra le due è di soli tre punti. Il resto lo fa la lista Bonaccini, che viene quindi apprezzato a differenza della Borgonzoni. Di fatto, dunque, la differenza l’hanno fatta i candidati, in particolare la destra presentandone uno francamente impresentabile. Tenerne ben conto per il futuro.
Secondo, l’elettore – non emiliano di nascita, giudicando l’accento – che stamattina ho sentito dichiarare di aver votato Lega «per cambiare». Alla domanda se fosse quindi scontento dell’amministrazione del centrosinistra ha risposto: «la Regione è amministrata benissimo», dunque è cambiare per cambiare. Incomprensibile, per me, ma tenere ben conto anche di questo.
Detto ciò, ora festa. E a sinistra: coraggio!
Volevo esporre la mia personalesottile analisi politica:
– Citofonami stocazzo!
– Baciami il culatello!