Non è servito a Weinstein trasformarsi da predatore a vecchietto malato con tanto di deambulatore, non gli è servito farsi assistere da un’avvocata in tacco 16 spietata con aria da iena che ha fatto piangere tutte le testimoni e fatto la propria parte in quanto donna – la giuria, si sa – e farsi operare al cuore (una banalità) in carcere: 23 anni.
Oddio, a ben vedere forse non è andata così male: considerando che le accusatrici sono, credo, 115 e che ha evitato l’accusa di «predatore sessuale» che gli sarebbe costata l’ergastolo, forse forse poteva davvero andare molto peggio.
Metamorfosi impressionante, comunque. Pochi mesi fa era così:
Aggiornamento del 12/3: Weinstein non è andato in carcere ma in ospedale, causa forte dolore al petto. Chi l’avrebbe mai detto?