Tea for the Tillerman forse non è il più bel disco di Cat Stevens ma, se non lo è, ci si avvicina parecchio. Ed è, comunque, un gran disco: voglio dire, Where Do the Children Play?, Wild World, Sad Lisa, Father and Son e avanti.
Stevens (ora Yusuf Islam) ha deciso di risuonare completamente il disco, in occasione del cinquantesimo. Comunque meglio della ripubblicazione con un milione di inediti del tutto inutili. E c’è anche un video in stop motion girato da Chris Hopewell & Black Dog Films, in attesa del 18 settembre per l’uscita del disco.
Anche la copertina è stata ridisegnata, attualizzando i concetti del disco, pur validi a oggi. Devo dire che il vecchio disco regge benissimo il tempo.
A me, complessivamente, piace di più Mona Bone Jakon ma son preferenze.