Un’altra testa pensante che, putroppo, se ne va.
Rossana Rossanda e il gruppo del Manifesto avevano ragione a criticare il PCI, forse meno quando parlava dell’«album di famiglia» riguardo alle BR e alla sinistra ma queste son valutazioni che sono state fatte e che possono essere discusse anche in futuro, che si sia d’accordo o meno. Si può anche non essere d’accordo con parecchie delle sue prese di posizione, spesso rigide, ma anche ciò adesso conta poco. È il presente che mi dice che c’è una testa fina in meno, un contributo al ragionamento in meno, una parola ponderata in meno, una lettura dei fatti non convenzionale in meno e, dati i tempi, è un problema. Perché ci restano gli scartini.