È finita l’estate ed è finita, quindi, anche la mia compila stagionale. Ora è tempo di quella autunnale, ho cominciato a lavorarci.
Anche questa compila non contiene solo canzoni belle ma la maggior parte lo sono, a mio parere. Nella compila ci finiscono così, per passione di un momento o più duratura, perché a un certo punto mi piacciono anche se sono oggettivamente tremende, perché magari sono andato al concerto. Perché sono sciocche e mi divertono. Cose così. Niente di paragonabile alla cura con cui si facevano le cassette un tempo. Ma se ne avete voglia, anche solo per avere certe robe già pronte, eccole, le compile delle ultime undici stagioni.
Se però mi fate sapere qualcosa in ritorno, qualsiasi cosa, mi fate piacere.
Più semplicemente: inverno 2017 (75 brani, 5 ore) | primavera 2018 (94 brani, 6 ore) | estate 2018 (82 brani, 5 ore) | autunno 2018 (48 brani, 3 ore) | inverno 2018 (133 brani, 9 ore) | primavera 2019 (51 brani, 3 ore) | estate 2019 (107 brani, 6 ore)| autunno 2019 (86 brani, 5 ore)| inverno 2019 (127 brani, 8 ore)| primavera 2020 (102 brani, 6 ore) | estate 2020 (99 brani, 6 ore) |
Attirato dalla fotografia che ti ritrae sulla copertina della primavera 2020, mi sono quasi subito incamminato per la lunga strada delle tue compile stagionali.
Sono certo che tu sai cosa ho fatto: partire dalla prima.
Fear is like a forest mi è esplosa nella testa perché è bellissima e perché non la ascoltavo da tanto. Anche a questo servono le compile.
Grazie per avere condiviso. Ci vediamo tra 62 ore, magari con qualche tappa per commenti sparsi.