☀ Per la prima volta nella sua storia quasi centenaria, Time non ha messo il nome della rivista in copertina, optando per un’esortazione che, per fortuna, ha dato ottimi risultati:
✘ «Con la stessa rapidità con cui ho accettato, mi dimetto su richiesta del ministro Speranza per rispetto che ho e ho sempre avuto per le istituzioni». Sopravvolando sulla questione del rispetto, anche Zuccatelli, secondo commissario vergognoso della Calabria, si è dimesso. Lui è quello de «le mascherine non servono a un cazzo», per dire. Nel frattempo, Gino strada, a oggi, non ha ricevuto alcuna telefonata dopo la prima. E, giustamente, si chiede se la cosa sia seria.
Ma la cosa è in rapida evoluzione: in queste ore è stato nominato l’ex rettore della Sapienza, non so se abbia competenza specifica, e pochi minuti dopo si scopre che è indagato per altre faccende. Avanti così, se questa cosa si poteva fare male, direi che il piano è riuscito oltre ogni attesa.
Ecco, arriva ora la notizia che anche Gaudio si è dimesso, vanno più veloci di quanto io non riesca a scrivere qui. E si è dimesso, dice, perché la moglie non vuole trasferirsi a Catanzaro. Cosa che ovviamente non sapeva quando ha accettato. Avanti, ottimo così.
✘ Se in Calabria va male, in Perù non va meglio: terzo presidente in una settimana. Martín Vizcarra è stato rimosso, Manuel Merino si è dimesso e, ora, Francisco Sagasti ad interim. Sarà il presidente provvisorio del Perù e porterà il paese alle elezioni dell’aprile 2021. Se dura.
☀ Questa non è una notizia ma una cosa bella: un gruppo di appassionati del cinema russo e sovietico, resisi conto che gran parte dei loro film preferiti non sono mai arrivati da noi, li hanno tradotti e sottotitolati. E non basta, li rendono disponibili gratuitamente. Troppa grazia.
Qui sopra la locandina di ‘Mosca non crede alle lacrime‘, del 1980. Il tutto sta qui.
☀ «Era l’inverno del 2020 quando tutti gli occhi del paese si rivolsero verso di noi. Avevo appena compiuto 22 anni, studiavo ingegneria a Chemnitz quando arrivò la seconda ondata. 22 anni, l’età in cui vuoi far festa, studiare, conoscere nuove persone e tutto il resto. Andare a bere una cosa con gli amici». Così comincia lo spot sul covid del governo tedesco che invita le persone a stare a casa. È qui.
☀ Ed è Sophie Ellis-Bextor che interpreta al meglio i mala tempora pandemici che corrono, con il suo nuovo singolo. Come sempre infallibile, peccato che si tratti di una cover, brutto segno per l’andamento della carriera.
☀ Se avete centoventicinquemila dollari e buona salute, potete far parte di una delle missioni ‘Titanic Survey Expedition’ della OceanGate. Dieci giorni, di cui buona parte sul fondo del mare a studiare il relitto del Titanic dentro una suppostina di metallo. Qui il modulo da compilare.
☀ Periodo di prime volte per ‘una donna’, titoli orrendi, alla banca centrale giapponese, alla Sapienza, alla vicepresidenza degli USA, a Ca’ Foscari, in Facebook in Africa. Bene ma che non sia più una notizia il prima possibile.
Parecchi soli, questa settimana. Fatti migliori o solo umore?