Schifosa uno.
Un tizio assolda un criminale per spezzare le mani al proprio figlio, chirurgo, reo di essere omosessuale. E già la cosa è quella che è. Una politica italiana di destra, nota per i toni esasperati, cavalca la cosa e si dice indignata. Lei, la politica, è però la stessa che, con il proprio partito, ha votato contro la legge Zan, contro l’omofobia, facendo una plateale protesta in parlamento. Ecco, la legge Zan serve proprio a questo, qualcuno glielo spieghi visto che non ci arriva.
Lei è ovviamente Giorgia Meloni.
Schifoso due.
Lui afferma che, se ci sarà il lockdown durante i giorni di natale, uscirà trasgredendo le regole e andrà a mangiare con i senzatetto, facendo volontariato. E invita pure tutti a farlo. Peccato sia il segretario di un partito che da trent’anni fa una lotta sfrenata contro i clochards, i senzatetto e tutti coloro che non sono inseriti nel sistema. Ovviamente senza mai aver fatto un minuto di volontariato in favore di altri. Basterà ricordare l’episodio recente in cui l’assessora alle Politiche sociali del Comune di Como, del partito, ha strappato la coperta a un senzatetto che dormiva per terra e che ostacolava la sanificazione.
Lui è ovviamente Matteo Salvini.
Libera nos, domine. Già abbiamo i nostri problemi.