cose là fuori: cose senzanome

Una via a Bologna.

Ci sarebbe uno spazio, ‘Senza nome’, se fosse quello che io desideravo. L’odonomastica locale dice che è ancora un certo mistero, nessuna famiglia, forse via un ‘Sozzonome’ là dove ‘Soz’ starebbe per ‘soccio’, colui che prende il bestiame a ‘soccida’, un certo contratto agricolo dell’allevamento. Chissà all’anagrafe o sui documenti, bello.

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