Ogni anno un’installazione. Sul tetto e pure gratuita, vista Central Park.
È l’installazione del Metropolitan Museum e quest’anno è di Cornelia Parker.
Il Bates Motel di Psycho, in formato due terzi dell’originale. Unitamente alla permanenza sul tetto, che è un po’ il vero motivo, un’esperienza superpiacevole per cui provo – come quasi sempre – invidia.