Quest’estate ero placido alla confluenza tra Reno e Mosella – pare un’altra vita – e facevo considerazioni confuse sui fiumi, le loro anse, le città sui fiumi. E le città su due fiumi. O tre. E su una panchina tedesca mi ero messo a elencare a memoria le città costruite su confluenze che mi venissero in mente. Lo sforzo è stato quasi vano, pochine, allora, tre o quattro. Poi, man mano, me ne vengono in mente altre e qualcuno mi ha dato anche qualche suggerimento.
Ieri sera pulivo l’argenteria e, come accade quando lo faccio, ne ho trovate altre tre: Mannheim che sorge proprio dove il Neckar si getta nel Reno; la più difficile Kaunas, tra Nemunas e Neris; Magonza, all’incontro tra Reno e Meno – bisticcio! Kaunas ha un’altra particolarità che meriterà post apposito.
Aggiornamento grazie alle mie pensatone e ai contributi ricevuti:
Confluenze di tre fiumi:
– Passau: Danubio, Inn e Ilz
Confluenze di due fiumi che ne generano uno nuovo:
– Pittsburgh: Allegheny e Monongahela generano l’Ohio
– Ponte di Legno: Narcanello e Frigidolfo generano l’Oglio (sub iudice, i primi due sono torrenti)
Confluenze di due fiumi:
– Belgrado: Danubio e Sava
– Bressanone: Isarco e Rienza
– Coblenza: Reno e Mosella
– Kaunas: Nemunas e Neris
– Lione: Saona e Rodano
– Magonza: Reno e Meno
– Mannheim: Reno e Neckar
– Treviso: Sile e Botteniga (sub iudice, il Botteniga è lungo due chilometri)
– Washington: Potomac e Anacostia
Sono anche lieto di constatare che mi manca solo Pittsburgh, in saccoccia. Se mi liberaste, io andrei avanti con il mio lavoro…