Dodici ore di film perché bisogna farle tutte, le ore. Per un po’ ipnotico.
È Real Time di Maarten Baas. Certo, fosse proiettato gigantesco in una salona, che so?, della Tate modern farebbe un altro effetto.
Ovviamente, se proiettato in sincrono con la realtà, funziona da orologio.