Tre anni fa la Gemäldegalerie di Dresda mandò in restauro la Donna che legge una lettera davanti alla finestra, uno dei più bei quadri di Vermeer.
Il restauro ora ci dice una cosa che sapevamo già, ovvero che dietro la parete a fianco della donna si nasconde un quadro raffigurante Cupido, e una cosa nuova, ovvero che non si tratta di un ripensamento dell’autore, come si riteneva, ma di un rimaneggiamento posteriore. Infatti, tra la pittura di Vermeer e la pittura che copre il cupido c’è della polvere, il che indica che la copertura è di molto successiva.
Ed ecco che il quadro assume tutt’un altro aspetto.
E anche la lettera, forse, che ora fa di certo pensare a una lettera d’amore.
Il cupido, tra l’altro, non suscita alcuna sorpresa, perché è presente, identico, in un quadro successivo di Vermeer, la Donna in piedi alla spinetta.
A questo punto, il pensiero che il quadro di Cupido fosse un quadro posseduto dal pittore diventa più plausibile, ancor più considerando che nell’inventario delle sue cose stilato dalla moglie si cita, appunto, un quadro di un Cupido. Tombola.
A settembre la Donna che legge una lettera davanti alla finestra sarà esposta a Dresda, nella sua nuova veste. E Dresda vale sempre un viaggio, se serviva un pretesto.