Il momento dell’estasi di fronte alle macchine-per-fare-cose. Il miracolo della mietitrebbiatrice, non è questione di età.
Per l’ennesima puntata di “59 secondi di…”, la rubrica più libagna dei sèrchioli, un altro episodio fatto di soli cinquantanove secondi di qualsiasi cosa venga in mente, che abbia o meno un qualche significato intrinseco e che abbia un qualche tipo di senso immortalare. Preferibilmente con i mezzi più ridotti possibile.
Entra tutto ed escono solo i chicchi già puliti, dal sedere della macchina poca roba, la digestione dell’apparecchio è un vero mistero. Che mi estasia, poi di notte è ancora più suggestivo. E non è come una volta che le beccavi in strada e stavi in coda a due all’ora, oggi sfiorano pure velocità mai viste. Ruspa vince ancora ma mietitrebbia è sempre in alta classifica.
Tutti i 59 secondi di…
25 aprile | approccio primaverile | banda dei vigili | Bernina express | calma piatta ferrarese | centro ittiologico | dna | festa dentro una panda | fustigazione | la finestra sul cortile | mietitrebbiatrice | neve marzolina | non aprite quella porta | nuvole vulcaniche | segnaletica stradale e umarèll | signora e neve | stazione di Amburgo | tabellone dresdense | tevere notturno | videocitofono | vista berlinese | vittoria ai referenda |