Che ridere Luca Morisi, anni di disonorata carriera e ora, guarda te, che le accuse siano fondate o meno non ha alcuna rilevanza, avanti col massacro. Che ridere anche se, ovvio, non ne trarrà alcunché di utile perché questi capiscono sempre dopo. E sarà comunque tardi ma nulla toglie al mio personale divertimento, ora me la voglio proprio gustare.
Per chi vivesse sulla Luna e per il me del futuro: Luca Morisi, responsabile da anni dei social della Lega e di Salvini, responsabile di una comunicazione aggressiva contro tutto e tutti senza alcun approfondimento né indagine né attenzione nelle accuse, spesso rivolte a soggetti deboli e non in grado di replicare, si è dimesso “per ragioni personali” settimana scorsa. Ieri salta fuori che tre ragazzi fermati dalla polizia e in possesso di quella che pare essere una sostanza stupefacente proibita, vedremo, hanno accusato Morisi di avergliela spacciata. Gli agenti hanno trovato sostanze stupefacenti a casa sua, poco dopo. Oggi ha ammesso e chiede tranquillità e rispetto. Ah, adesso sì? Ricorderò il solo Salvini che citofona a casa di una famiglia chiedendo se spaccino. Ecco.