Oggi le persone vaccinate in Italia sono l’80%. Attenzione, però: l’ottanta per cento degli italiani al di sopra dei dodici anni, quindi 43.229.551, hanno completato il ciclo vaccinale. Un bel risultato, innegabilmente. Oltre a ciò, tale percentuale riduce drasticamente la diffusione del virus e l’ospedalizzazione delle persone. Bisogna dirlo, bravo Figliuolo, fossimo ancora in mano alla Regione Lombardia, guarda giù o Signore.
Non bisogna fermarsi, il prossimo obbiettivo è l’ottanta per cento del totale, permettere al sistema sanitario di concentrarsi nuovamente sulle patologie non-covid è essenziale e la ripresa economica del paese passa necessariamente dal superamento della situazione di emergenza dovuta alla pandemia. I morti, a oggi, sono stati 131.274, una cifra molto alta che ci pone solo dietro alla Gran Bretagna tra le nazioni europee e al nono posto al mondo per numero di decessi.
Sempre oggi, il Portogallo ha raggiunto e superato la notevole percentuale dell’85% di cittadini vaccinati, primo paese al mondo. Numeri più piccoli, certo, ma anche mezzi più ridotti, quindi ben fatto.
Io, ora, resto seduto e mi godo lo spettacolo che ci aspetta dal 15 in poi.
Ecco le altre percentuali in Europa, comprendendo anche le sole prime dosi.