Giulia Schiff, un’ex allieva dell’Accademia dell’Aeronautica di Pozzuoli, si è ribellata alle pratiche di nonnismo connesse al “battesimo del volo” a fine corso – è stata colpita ripetutamente dai commilitoni, sbattuta contro una lamiera con la testa e gettata in una piscina -, è stata espulsa per «inattitudine militare e professionale» e TAR e consiglio di Stato hanno rigettato il suo ricorso, che sarebbe una «affermazione apodittica non supportata da alcun concreto elemento probatorio». C’è pure un video, se ne potrebbe discutere. A breve comincerà il processo penale.
Quarta su duemila del corso, non potrà diventare pilota dell’aeronautica. «Mi rifiuto di accettare di essere schiacciata da una situazione disonesta avallata dall’omertà. Merito giustizia e di perseguire il mio sogno», ha detto, e ha solo ragione da vendere. Qui la sua storia.