In cima al monte Washington, che sta di qua sulla costa e non di là, dove c’è invece lo stato, c’è un osservatorio meteo, perché nonostante il monte sia poco più di un pandorone, duemila metri, lì c’è notoriamente uno dei peggiori tempi meteorologici del mondo: freddo cane e vento infidone. Ci fanno pure le gite per quello. Spettacolari certe ghiacciate attorno ad antenne e cartelli, celebri nelle immagini.
Il lavoro nell’osservatorio deve avere alcuni tempi morti, a giudicare da quegli estrosi degli abitanti scienziati, e per ben impiegare i tempi, appunto, e le condizioni, essi si lanciano in iniziative che io trovo altamente meritorie. Per esempio, la colazione sul terrazzo, come da video del 1990:
Guardo e riguardo e me la rido ancora, è una specie di Monty Python drogato dal meteo. Zisis ze vorst servis in ze uorld, a 1:12 non resisto proprio. Ci sarà qualcuno a cinquecento chilometri di distanza che si sarà visto arrivare in faccia un toast volante.
Molto divrtente! Grazie. Lo raccomando: da guardare al bisogno.
Tz, il Monte Washington!
Niente a che vedere con una giornata ventosa a Paros, la più ventosa del ‘900.
1986