Quando la mia città incontra la cultura di solito qualcuno si fa male.
La cultura, di solito.
Mi parlano di un festival di arte urbana, il LINK – nuove strategie culturali per le periferie, organizzato da un’associazione culturale che si occupa della «valorizzazione visiva di architetture pubbliche e private attraverso progetti mirati legati al mondo della street art», non che mi aspetti Banksy ma vado a vedere.
Ecco cosa vedo:
Ahah, vi prego, basta. Mi arrendo, esco con le mani alzate e fate di me ciò che volete.
Ed è tutto un bellissimo, bellissimo, geniale e provocatorio. Io qui dovrei fare una salace battuta per chiudere ma non mi viene, devo prima andare a ritrovare la mia gioiadivivere e certe mie parti molli.