Da quando il 4 luglio del 1997 il rover Pathfinder mandò la prima fotografia da Marte, qui sotto, penso spesso a quell’immagine. Mi colpì moltissimo poter vedere Marte, Marte vero, proprio una fotografia. E poi, mi son detto innumerevoli volte, prova a immaginare se una fotografia del genere la vedesse, che so?, Copernico, Galileo. Non riuscirebbero a crederci, l’emozione li sopraffarebbe (ho incespicato nella coniugazione, lo ammetto), figuriamoci. Senza poi pensare al fatto che il coso è proprio là, su Marte, la cosa diverrebbe incommensurabile.
Domani, 12, la NASA pubblicherà la prima immagine scattata dal James Webb Space Telescope, per noi familiarmente JWST, e un po’ sento ancora l’emozione. Ma come quella prima, mai più.