Tutta la faccenda delle recensioni in rete ha aspetti positivi e tanti, tantissimi, aspetti negativi. Tra essi, la spinta alla recensione anche là dove nulla se ne sa e il fatto che c’è in giro un sacco di gente che, per davvero, non ha idea né decenza. Tra essi, di recente, il signore qui sotto, che ingrassetta i termini importanti della sua propria recensione a un museo, non importa nemmeno quale.
Se è un essere umano, dentro è bot.
A fianco ma non indietro, una coppia di altre che ho visto da poco, mentre ero in piazza a Reggio Emilia. Si parla della cattedrale di Reggio e se la prima recensione lascia perplessi ma si immagina l’errore, la seconda è devastante (di un certo Giovanni Costa) che sente, comunque, forte forte la spinta a scrivere qualcosa in ogni caso. Bravissimo, grazie per avercelo detto.
Bello anche il suo pezzo: «Bella Piazza rettangolare con Cattedrale di sicura antichità».